Nastri d’Argento 2016, la premiazione il 2 luglio a Taormina

di Patrizia Simonetti

Saranno consegnati sabato 2 luglio a Taormina in una cerimonia che si svolgerà al Teatro Antico, i Nastri d’Argento 2016, i premi assegnati dal sindacato nazionale giornalisti cinematografici che quest’anno spegne 70 candeline. Premiati però ieri sera al Maxxi di Roma in anticipo Maurizio Calvesi per la fotografia di Non essere cattivo e Le confessioni, Paki Meduri per la scenografia di Alaska e Suburra, Catia Dottori per i costumi di La pazza gioia, Gianni Vezzosi per il montaggio di Veloce come il vento e Angelo Bonanni per il sonoro in presa diretta di Non essere cattivo. Candidature a pioggia intanto per La pazza gioia di Paolo Virzì (qui la nostra videointervista a Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedeschi) che ne conquista ben 10 e per il già pluripremiato Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti che ne vanta 9 (qui la nostra intervista a Luca Marinelli). Seguono Suburra di Stefano Sollima con 7 (qui la nostra intervista ad Alessandro Borghi), Per amor vostro di Giuseppe Gaudino con 6 e Alaska di Claudio Cupellini (qui la nostra intervista a Elio Germano) e Perfetti sconosciuti (qui la nostra videointervista a Anna Foglietta, Kasia Smutniak e Alba Rohrwacher e qui la nostra videotervista a Valerio Mastandrea e Edoardo Leo e qui la nostra videointervista a Marco Giallini) di Paolo Genovese (qui la nostra videointervista a Paolo Genovese) con 5 candidature, che però incassa già i 7 Nastri e il Premio Casting Director 2016 per il cast. In lizza anche Io e lei (qui la nostra videointervista a Sabrina Ferilli e Margherita Buy) di Maria Sole Tognazzi con 4 nomination, il campione d’incassi Quo vado? di Gennaro Nunziante al secolo Checco Zalone (qui la nostra videointervista a Checco Zalone) e Non essere cattivo il film postumo di Claudio Caligari il film dell’anno dei Giornalisti, al quale va comunque  il Nastro già assegnato a Valerio Mastandrea e ai due attori protagonisti, Luca Marinelli e Alessandro Borghi, con una menzione collettiva alla produzione, alla sceneggiatura, alle attrici  per la capacità di sostenere intorno a Mastandrea il progetto del film sopravvissuto al suo autore. A Stefania Sandrelli, 70 anni il 5 giugno, il premio per i 55 anni di carriera. Due premi speciali vanno a Giuseppe Fiorello e Massimo Popolizio (qui la nostra videointervista) per le loro interpretazioni di Borsellino e Falcone in Era d’estate di Fiorella Infascelli.