Commuove la piccola Emma Torre quando ritira il David 2021 per il papà Mattia Torre premiato per la miglior sceneggiatura originale di Figli, interpretato da Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea, visibilmente commosso pure lui. Perché Mattia Torre se n’è andato nell’estate di due anni fa e sua figlia gli fa i complimenti “che è riuscito a vincere questo premio anche se non c’è più”, ringrazia tutti e dedica il premio al fratellino Nico “che mi fa ammazzare dalle risate” dice, a sua madre Francesca che è lì accanto a lei e “che non si arrende mai”, e anche alle ostetriche “che ogni giorno si impegnano per far nascere i bambini e medici e infermieri che si impegnano a non far volare via le persone”. Il discorso più bello lo ha fatto una bambina, dirà più tardi Pierfrancesco Favino.
Commuove anche Sofia Loren, elegantissima e vera, a lei va il David di Donatello 2021 come miglior attrice protagonista de La vita davanti a sé per il quale è stata diretta dal figlio Edoardo Ponti che l’ha riportata su un set dopo tanto tempo, e ora ne vorrebbe farne un altro di film, rivela mentre ringrazia il mondo, purché così bello, perché senza cinema e applausi lei non può vivere.
Trionfa a piene mani Volevo nascondermi di Giorgio Diritti che, oltre a quelli per la scenografia di Ludovica Ferrario, Alessandra Mura, Paola Zamagni, le acconciature di Aldo Signoretti, il miglior suono, e la fotografia di Matteo Cocco, si porta a casa i David 2021 come miglior film, miglior regista e miglior attore protagonista, Elio Germano: tutti, dopo i dovuti ringraziamenti, ricordano gli artisti, quelli invisibili, quelli incompresi, quelli che non hanno casa, come i tanti nascosti in coloro che sbarcano disperati sulle nostre coste, dice il produttore Palomar Carlo Degli Esposti: “vorrei che questo film facesse pensare, che noi nella pandemia ci siamo chiusi in casa, cosa avrebbe fatto Ligabue che non aveva la casa, quanti ne arrivano a Lampedusa, dentro a quelle persone ci sono degli artisti migliori di noi, cambiamo!”
A sorpresa niente David 2021 per Laura Pausini candidata per Io sì da La vita davanti a sè, che ha cantato (registrata) dal Teatro dell’Opera di Roma aapositamente per la serata, ma il premio per la miglior canzone va niente meno che a Checco Zalone, al secolo Luca Medici, per Immigrato dal suo film Tolo Tolo che si porta a casa anche il David del Pubblico: “se lo sapevo venivo” scherza in collegamento streaming da casa sua dove “dormono tutti – dice – del mio premio qui non frega niente a nessuno”. Anche Monica Bellucci è in collegamento da Sofia con il David Speciale già in mano che dedica ai suoi figli e fa gli auguri all’arte “in tutte le sue forme, che possa trovare nuova vita”. A ritirare invece l’altro David Speciale c’è Diego Abatantuono e a prendersi il David alla Carriera c’è Sandra Milo, entrambi erano saliti ieri mattina al Quirinale.
Meritatissimo il David 2021 a Pietro Castellitto come regista esordiente per I Predatori “di cui è anche protagonista: “i premi fanno piacere e le sconfitte fanno creare, un abbraccio a mamma un bacio a papà” taglia corto con la statuetta in mano. I David ai migliori attore e attrice non protagonista vanno entrambi a L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, il primo a Fabrizio Bentivoglio che non c’è, il secondo a Matilda De Angelis che ripete “voi siete matti” e poi definisce il premio “un riscatto incredibile” e ringrazia tutti.
La serata, divisa tra gli studi Rai Fabrizio Frizzi e il Teatro dell’Opera di Roma e condotta da Carlo Conti, scorre leggera, la cerimonia è elegante, i ringraziamenti brevi e sentiti, c’è anche l’omaggio a Gigi Proietti, leggero pure quello, grazie all’ospite e suo allievo Enrico Brignano, poi un applauso per tutti gli artisti che ci hanno lasciato quest’anno, da Franca Valeri a Ennio morricone, con più di un omaggio musicale dal Teatro dell’Opera, allo stesso Torre. Peccato per Kim Rossi Stuart, splendido protagonista di Cosa sarà di Francesco Bruni, film peraltro dedicato proprio a Mattia Torre, per Pierfrancesco Favino e soprattutto per Fabio e Damiano D’Innocenzo che con le loro Favolacce vincono solo il David 2021 per il miglior montaggio di Esmeralda Calabria, ma già tanto hanno vinto e adesso aspettiamo il nuovo film, il terzo, America Latina, dove latina sta però per la città laziale, sempre con Elio Germano. Ecco una videosintesi dei discorsi dei premiati, Sofia Loren, Emma Torre, Elio Germano, Matilda De Angelis, Pietro Castellitto, Monica Bellucci, Giorgio Diritti, Carlo Degli Esposti, e a seguire tutti i David 2021:
I VINCITORI DELLA 66ª EDIZIONE DEI DAVID DI DONATELLO
MIGLIOR FILM
Volevo nascondermi – prodotto da Carlo DEGLI ESPOSTI, Nicola SERRA, con RAI CINEMA per la regia di Giorgio DIRITTI
MIGLIOR REGIA
Giorgio DIRITTI per il film Volevo nascondermi
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
Pietro CASTELLITTO per il film I predatori
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Mattia TORRE per il film Figli
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Marco PETTENELLO, Gianni DI GREGORIO per il film Lontano lontano
MIGLIOR PRODUTTORE
Marta DONZELLI e Gregorio PAONESSA per VIVO FILM con RAI CINEMA, Joseph ROUSCHOP e Valérie BOURNONVILLE per TARANTULA BELGIQUE per il film Miss Marx
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Sophia LOREN per il film La vita davanti a sé
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Elio GERMANO per il film Volevo nascondermi
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Matilda DE ANGELIS per il film L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Fabrizio BENTIVOGLIO per il film L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Matteo COCCO per il film Volevo nascondermi
MIGLIORE COMPOSITORE
GATTO CILIEGIA CONTRO IL GRANDE FREDDO, DOWNTOWN BOYS per il film Miss Marx
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
“IMMIGRATO” musica e testi di Luca MEDICI, Antonio IAMMARINO, interpretata da Luca MEDICI per il film Tolo Tolo
MIGLIORE SCENOGRAFIA
Ludovica FERRARIO, Alessandra MURA – Paola ZAMAGNI per il film Volevo nascondermi
MIGLIORE COSTUMISTA
Massimo CANTINI PARRINI per il film Miss Marx
MIGLIOR TRUCCATORE
Luigi CIMINELLI – Andrea LEANZA, Federica CASTELLI (prostetico o special make-up) per il film Hammamet
MIGLIOR ACCONCIATORE
Aldo SIGNORETTI per il film Volevo nascondermi
MIGLIORE MONTATORE
Esmeralda CALABRIA per il film Favolacce
MIGLIOR SUONO
Presa diretta: Carlo MISSIDENTI
Microfonista: Filippo TOSO
Montaggio: Luca LEPROTTI
Creazione suoni: Marco BISCARINI
Mix: Francesco TUMMINELLO
Per il film Volevo nascondermi
MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Stefano LEONI, Elisabetta ROCCA per il film L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
PREMIO CECILIA MANGINI MIGLIOR DOCUMENTARIO
Mi chiamo Francesco Totti di Alex INFASCELLI
MIGLIOR FILM STRANIERO
1917 di Sam Mendes (01 Distribution)
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Anne di Domenico CROCE e Stefano MALCHIODI
DAVID GIOVANI
18 regali di Francesco AMATO
DAVID ALLA CARRIERA
Sandra Milo
DAVID SPECIALE
Monica Bellucci
Diego Abatantuono
DAVID DELLO SPETTATORE
Tolo Tolo di Luca Medici
TARGHE DAVID 2021 – RICONOSCIMENTO D’ONORE
Ai professionisti sanitari Silvia Angeletti, Ivanna Legkar e Stefano Marongiu