Vivo: il musical animato ambientato a Cuba con le canzoni di Lin Manuel Miranda

di Patrizia Simonetti

Il cinema d’animazione celebra ancora il potere della musica (dopo Soul, per esempio). Anche se in realtà Vivo, targato Sony Pictures Animation, il grande schermo lo ha visto soltanto per l’anteprima italiana del 31 luglio scorso al Giffoni Film Festival, sbarcando venerdì 6 luglio in esclusiva su Netflix. Un vero e proprio musical a tutti gli effetti  che vanta niente meno che le canzoni originali di Lin Manuel Miranda – al cinema in questi giorni con Sognando a New York In the Heights del quale Vivo ricorda più di un’atmosfera molto latina – che è anche coproduttore del film e presta la sua voce al piccolo protagonista.

Siamo a Cuba, a L’Avana, con le sue case multicolori che disegnano il lungomare, ed è in una delle sue rumorose e affollate piazze che si esibisce lo strano duo formato dall’anziano e creativo musicista Andrès, e il suo cercoletto così vivace che egli stesso, quando lo trovò impaurito e solo, chiamò, appunto, Vivo. Tra loro si è creato nel tempo un legame così profondo che si comprendono alla perfezione. Entrambi sono benvoluti dalla gente, che si ferma volentieri a ballare al ritmo delle loro canzoni. Poi un giorno Andrès riceve una lettera che svela un suo romantico segreto. A scrivergli è una famosa cantante giunta alla fine della sua carriera che rivorrebbe al suo fianco, per il suo ultimo concerto, proprio l’amico che l’aveva accompagnata al piano agli esordi della sua carriera, prima di lasciarla volare a Miami verso il successo senza rivelargli mai il suo amore per timore di tarparle le ali. Poteva anche pensarci prima a cercarlo, è stata la prima cosa che mi è venuta in mente, ma tant’è. Gli eventi faranno tuttavia in modo che non sarà Andrès a raggiungere la grande Marta Sandoval per consegnarle la canzone scritta tanti anni prima proprio per lei, ma il piccolo Vivo, aiutato da una ragazzina a dir poco singolare di nome Gabi con la quale il fedele animaletto affronterà tanti pericoli superando mille difficoltà. 

Diretto da Kirk DeMicco (I Croods) con Brandon Jeffords (Piovono polpette 2 – La rivincita degli avanzi), sceneggiato da Quiara Alegria Hudes (In the Heights) e prodotto da Lisa Stewart (Mostri contro alieni), Michelle Wong (Hotel Transylvania 2) e dal premio Oscar Rich Moore (Zootropolis), con la consulenza visiva del regista premio Oscar Roger Deakins (Blade Runner 2049), Vivo è dunque un film d’amore e di avventura che parla di passione, sacrificio, amicizia, fedeltà, che commuove e diverte. Suddiviso in qualche modo in due parti, la prima con i suoi colori latini a fungere quasi da lungo prologo per la seconda raccontando con l’escamotage dei feedback/ricordi l’incontro tra Andrès e Vivo e rivelando i dolci ricordi d’amore dell’anziano musicista, per poi catapultarci nella seconda parte e quindi nel viaggio rocambolesco verso la sfolgorante Miami del suo fedele e piccolo amico, deciso a compiere la sua missione. Nella versione italiana, riconoscerete nella voce di Andrès quella di Massimo Lopez, sia nel parlato che nel cantato, e in quella di Vivo e di Marta Sandoval quando cantano le voci di Stash dei The Kolors e di Simona Bencini dei Dirotta su Cuba. Mentre nella versione originale la voce di Marta Sandoval è di Gloria Estefan e quella di Andrès è di Juan de Marcos Gonzalez. Ecco il trailer di Vivo: