Ischia Film Festival 2019, si apre con C’è tempo di Veltroni con Stefano Fresi

di Patrizia Simonetti

Con C’è tempo di Walter Veltroni, al suo esordio in un lungometraggio di finzione, film che è valso anche un Nastro d’Argento al protagonista Stefano Fresi, si apre sabato 29 giugno nel castello Aragonese di Ischia con i suoi cinque palchi già pronti, Ischia Film Festival 2019, rassegna giunta alla sua 17esima edizione e dedicata al cinema italiano ma non solo, diretta da Michelangelo Messina e Boris Sollazzo.

E se in C’è tempo c’è un omaggio a Bernando Bertolucci, anche l’Ischia Film Festival gli rende un tributo con la mostra realizzata da Antonio Maraldi del Centro Cinema Città di Cesena e allestita fino a fine Festival, quindi al 6 luglio, nel Carcere Borbonico del Castello Aragonese: esposte 23 gigantografie che rappresentano altrettanti set di suoi film, da Il conformista a L’ultimo Imperatore; cui si aggiunge la proiezione di Ultimo tango a Parigi.

Tra i film di Ischia Film Festival 2019 La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi, Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis, Fiore Gemello di Laura Luchetti, In viaggio con Adele con Sara Serraiocco e Alessandro Haber. In concorso per l’Italia anche Rudy Valentino di Nico Cirasola e Il bene mio di Pippo Mezzapesa con Sergio Rubini. In Location Negata, che racconta di luoghi perduti o sperduti, Rwanda di Riccardo Salvetti sul genocidio dei Tutsi e Selfie di Agostino Ferrenti. Dal resto del mondo ben 700 film tra cui, per parlare di donne, l’anteprima italiana di Celeste dell’australiano Ben Hackworth con Radha Mitchell, in concorso tra i lungometraggi, e l’anteprima mondiale di Angela del colombiano Agamenon Quintero.

Premi alla carriera a due attori e poi registi: a Michele Placido cui è reso omaggio anche con la proiezione in anteprima mondiale di Stupor Mundi, la versione cinematografica del suo spettacolo su Federico II di Svevia; e a Valerio Mastandrea che parlerà della sua prima esperienza dietro la macchina da presa con Ride. Al già pluripremiato Alessandro Borghi per Sulla mia pelle  di Alessio Cremonini e Il primo re di Matteo Rovere, va l’Ischia Film Award.

Tanti come sempre gli ospiti come Chiara Martegiani, Lillo, Violante Placido, Alice Rohrwacher, Stasi & Fontana, Massimiliano Bruno, Ilenia Pastorelli, Pina Turco, Luca Argentero, Costanza Quatriglio, Alvaro Vitali, Wilma Labate, Nicola Guaglianone, Marina Confalone, Paolo Calabresi, Vinicio Marchioni con il noir svizzero Cronofobia e Giovanni Pompili, tra i produttori giovani più interessanti, che ha trovato in Belgio i partner per Coureur con Fortunato Cerlino. Tutto il programma di Ischia Film Festival 2019 su Ischiafilmfestival.it