Sulla rotta della cocaina. Ma soprattutto su cosa succede quando tra ingranaggi e contatti apparentemente perfetti quanto criminali, qualcosa non funziona come avrebbe dovuto. Arriva ZeroZeroZero, la nuova serie originale Sky in 8 episodi tratta dal libro omonimo di Roberto Saviano (Feltrinelli) in prima serata da venerdì 14 febbraio su Sky Atlantic e NOW TV, diretta, oltre che da Janus Metz (Borg McEnroe, True Detective) e Pablo Trapero (Mondo grua, The clan), da Stefano Sollima che l’ha pure scritta con Leonardo Fasoli (Gomorra – La Serie, Maltese – Il romanzo del Commissario) e Mauricio Katz (The Bridge, Niño Santo): “Il mercato, la produzione, i consumi, i modi di vivere e i modi di pensare, tutto è connesso in un mondo globale dove un flusso continuo di scambi commerciali porta ogni giorno milioni di merci a milioni di persone – dice Sollima – con ZeroZeroZero raccontiamo i percorsi di una sola di queste merci, forse la più universalmente diffusa, la più trasversalmente consumata, sicuramente la più redditizia. Seguiremo una nave portacontainer dal suo punto di partenza in Messico fino alla sua destinazione in Calabria attraversando il mondo e le storie dei nostri personaggi, raccontando come il traffico di questa “merce” piuttosto speciale influenzi il mercato, l’economia mondiale e anche la nostra vita. Questa merce è la cocaina, il suo viaggio il nostro viaggio”.
“Non esiste mercato al mondo che renda più di quello della cocaina – aggiunge Roberto Saviano – non esiste investimento finanziario al mondo che frutti come investire in cocaina. Nemmeno i rialzi azionari da record sono paragonabili agli “interessi” che dà la coca. Se investissi oggi 1000 euro in azioni Apple, dopo un anno me ne tornerebbero 1600; ma se investo la stessa cifra in cocaina, dopo un anno me ne tornano 182mila. Da tempo studio queste dinamiche e più scendo nei gironi imbiancati dalla coca, più mi accorgo che la gente non sa. Scrivere di cocaina è come farne uso. Vuoi sempre più notizie, più informazioni, tutte le storie che scovi sono importanti perché ti aiutano a completare il quadro. In breve, non puoi farne a meno: sei in qualche modo “addicted”. Davanti a te vedi l’asticella dell’assuefazione che non fa che alzarsi e preghi di non andare mai in crisi di astinenza. Per questo continuo a raccogliere dettagli, fino alla nausea, più di quanto sarebbe necessario, senza riuscire a fermarmi. Sono fiammate che divampano accecanti. Assordanti pugni nello stomaco. A volte mi chiedo: ma perché questo rumore lo sento solo io? La coca è come un fiume impetuoso che scorre sotto le grandi città, un fiume che nasce in Sudamerica, passa dall’Africa e si dirama ovunque. Uomini e donne passeggiano per via del Corso a Roma e per i boulevard parigini, si ritrovano a Times Square e camminano a testa bassa lungo i viali londinesi. Sotto di loro il fiume bianco, impetuoso, scorre non visto, scorre inascoltato. A questo fiume ho dato una voce e un nome: ZeroZeroZero“.
Presentata in anteprima a Venezia 76 (qui il video della conferenza stampa), prodotta da Cattleya e Bartlebyfilm, ZeroZeroZero è stata girata tra Italia, Messico, Marocco, Louisiana e Senegal in 6 lingue (inglese, spagnolo, italiano, francese, wolof e arabo), 148 i giorni di riprese. Un action drama che entra nel vivo del traffico mondiale di cocaina passando da chi la produce a chi la vende a chi la compra attraverso intermediari di vario tipo, al centro una corsa al potere di uomini senza scrupoli, da quelli dei cartelli messicani agli affiliati alla ‘Ndrangheta fino a uomini d’affari americani corrotti. Nel cast Andrea Riseborough (Morto Stalin se ne fa un altro, La battaglia dei sessi) e Dane DeHaan (The Amazing Spiderman 2, In treatment), Gabriel Byrne (In treatment, I Soliti Sospetti), Francesco Colella (Made in Italy, Piuma, Aspromonte, Storia di Nilde), Harold Torres (Sin nombre, Northless), Giuseppe De Domenico (Euforia), Adriano Chiaramida (Romanzo Criminale – La Serie), e Tcheky Karyo (Nikita, A Gang Story).