Vengo anch’io, videointervista a Cristel Caccetta

di Patrizia Simonetti

Il suo primo amore è il teatro dove ha debuttato a 17 anni con Ma-Donne diretta da Ippolito Chiarello, spettacolo sulla violenza sulle donne di cui è attrice e autrice. Cristel Caccetta, pugliese di San Pietro Vernotico, nel brindisino, 28 anni, oltre alla recitazione e alla danza che studia sin da piccola, ama infatti anche scrivere e ha già pubblicato diversi romanzi. Il cinema arriva per lei niente meno che con La grande bellezza di Paolo Sorrentino dove Cristel Caccetta fa parte del corpo di ballo, poi l’abbiamo vista in Io che amo solo te e nel sequel La cena di Natale di Marco Ponti. E adesso la ritroviamo in Vengo anch’io, opera prima di Nuzzo Di Biase (qui la nostra videointervista a Corrado Nuzzo e Maria Di Biase) in sala da giovesì 8 marzo, dove interpreta Lorenza, figlia di Maria, una ragazza che si sente abbandonata dalla madre che per molto tempo è stata in carcere per aver tentato di uccidere un uomo che credeva proprio il padre di sua figlia: “un film che parla di come si diventa felici attraverso la condivisione – ci dice Cristel Caccetta nella nostra videointervista che trovate a fine articolo – una commedia all’italiana dove la gente riderà delle nostre tragedie, con personaggi che all’inizio sono antieroi, ma poi trovano il loro posto nel mondo nonostante le loro diversità, del resto chi non si è mai sentito diverso nella vita?”. E intanto per la poliedrica attrice salentina in pentola bollono già tanti altri progetti, come un nuovo spettacolo teatrale intitolato Home restaurant e ancora come autrice. Questo ed altro nella nostra videointervista a Cristel Caccetta: