Giancarlo Magalli: sono diventato un doppiatore, videointervista

di Patrizia Simonetti

Lo conosciamo, oltre che come autore televisivo e sceneggiatore, anche come attore: di recente ad esempio è stato un sindaco corrotto ne L’ispettore Coliandro ma anche sé stesso in Un medico in famiglia. Ma Giancarlo Magalli è soprattutto, per i più, un conduttore televisivo nel senso più ampio del termine, e in particolare il padrone di casa de I fatti vostri su Rai 2 affiancato da Roberta Morise e Giò di Tonno. Ma non tutti sanno che da sempre Giancarlo Magalli coltiva un amore segreto, quello del doppiaggio che nel pomeriggio di sabato 16 marzo lo ha portato persino sul palcoscenico del Teatro Belli di Roma come superospite de Il Doppiattore, lo spettacolo dedicato al doppiaggio di e con Angelo Maggi, dove lo abbiamo incontrato: “una passione che ho da sempre – ci racconta Giancarlo Magalli nella nostra videointervista – e sono fortunato che sono riuscito a farlo, imbucandomi come talent… però poi ho dimostrato di saperlo fare e adesso ogni tanto doppio anche attori umani…” Come talent è stato infatti il doppiatore italiano di Filottete in Hercules della Disney e poi, sempre per la Disney, di King Louie, ovvero il terribile enorme orango Re Luigi, nel remake in live action de Il libro della Giungla, e così un paio di anni fa ha prestato la sua voce anche a Christian Clavier in Benvenuti a casa mia e la storia continua. E quando gli chiediamo perché fare il doppiatore gli piaccia così tanto ci risponde: “il doppiaggio è un lavoro creativo, rende un film non solo comprensibile, ma può farlo diventare emozionante, che è la cosa più importante e bella, ma anche più difficile”. E poi la voce narrante, come quella che per tre stagioni ha prestato al reality di Rai 2 Il Collegio: “mi avevano scelto per la prima stagione perché era ambientata tra la fine degli anni cinquanta e i sessanta, quando io ero a scuola, e quindi conoscevo il problema – ci racconta – una voce narrante è una cosa differente dal doppiare ma anche lì puoi dare un’emozione”. Ed ecco la nostra videontervista a Giancarlo Magalli: