Europe Shine a Light con Diodato (video), Eurovision al tempo del Covid

di Patrizia Simonetti

Si intitola Europe Shine a Light – Accendiamo la musica ed è la versione in tempo di Covid, e quindi in sicurezza, dell’attesissimo Eurovision Song Contest 2020 che per la prima volta da ben 64 anni, non ci sarà. O almeno non nella versione classica con la gara, il pubblico, la diretta. E come doveva essere, in quanto vincitore di Sanremo 2020 con Fai Rumore, sarà Diodato – fresco anche di un David di Donatello per la sua Che vita Meravigliosa scritta per La Dea Fortuna di Ferzan Ozpetek (qui la nostra videointervista a Diodato alla presentazione del film) a rappresentare l’Italia nello show televisivo che andrà in onda in eurovisione domani, sabato il 16 maggio, su Rai1, Rai Radio2, Rai4 e RaiPlay e anche su Tele San Marino, fa sapere il vicedirettore di Rai 1 Claudio Fasulo nel corso della conferenza stampa di presentazione via Zoom, cui ha partecipato anche Amadeus raccontando del suo prezioso consiglio regalato a Diodato prima della sua performance sanremese: “se allarghi le braccia mentre canti, vinci“. In occasione di Europe Shine a Light il cantautore tarantino ha registrato la sua performance in un’Arena di Verona completamente vuota, scaldata solo da luci e note, cantando la sua Fai rumore, eletta anche un po’ a simbolo della resistenza musicale alla quarantena trasmessa e ricantata dai balconi delle nostre città. Ed è stato proprio questo poetico atto di ribellione a ispirare lo show.

Quando l’ho scritta sono partito dalla mia intimità e dalle mie sensazioni del momento, come un invito ad abbattere i muri dell’incomunicabilità – ha raccontato Diodato in conferenza stampa – non avrei mai pensato diventasse anche un inno di liberazione, il che mi ha ricordato ciò che la musica deve fare e il motivo per cui la faccio. Per indole non riesco mai a guardare il lato negativo delle cose e credo che la musica abbatta le barriere, cancelli i confini, sia un modello di unione più della politica, faccia di noi un corpo unico. Emozionante cantare Fai rumore all’interno del tempio della musica mondiale, è stato un grande privilegio. Quando canti in un luogo storico, da solo, circondato da un silenzio che ti respira intorno, senti risuonare la tua voce, la senti ritornare dopo aver compiuto un viaggio temporale, con un bagaglio diverso e hai davvero la sensazione di essere in un tempo sospeso. Spero che l’Arena di Verona e tutti i luoghi di cultura possano tornare presto a riempirsi di vita, vibrare di emozioni, perché è per quello che sono nati”.

La musica dunque ancora protagonista di questo strano periodo di lockdown che impone distanze e clausure, periodo che, nonostante allentamenti e speranze, non è ancora finito e che la musica in primis ci sta aiutando a passare incolumi regalandoci emozioni, sostenendo la solidarietà delle varie raccolte fondi, facendoci socializzare in giorni in cui la socializzazione sembrava esclusa dalle nostre vite. La musica che ci sostiene sempre nei momenti felici e in quelli disperati, ci cammina accanto nei periodi bui della storia e della vita, sostiene le nostre battaglie – e Diodato lo sa bene visto che è tra gli organizzatori dell’Uno Maggio Taranto per la sua città – la potenza della musica è infinita. Ce lo ha dimostrato anche Ezio Bosso, scomparso proprio questa mattina…

Niente gara dunque a Europe Shine a Light – Accendiamo la musica cui parteciperanno comunque i 41 sfortunati artisti previsti per l’Eurovision Song Contest 2020, ognuno con il proprio contributo musicale a distanza, e non mancherà un omaggio a Domenico Modugno che partecipò a Eurovision in Olanda nel 1958 con Nel blu dipinto di blu. 45 le nazioni collegate: oltre a quelle dei Paesi partecipanti, anche Bosnia Erzegovina, Kazakistan, Kosovo e Montenegro. A presentare Europe Shine a Light dal Teatro delle Vittorie di Roma saranno Flavio Insinna e Federico Russo che si divideranno il compito con i tre colleghi olandesi – in qualche modo i padroni di casa in quanto l’Eurovision quest’anno si sarebbe svolto in Olanda – collegati dal centro di produzione TV di Hilversum. Una seconda parte che andrà in onda solo in Italia vedrà protagonisti anche gli artisti di casa nostra che hanno partecipato all’Eurovision negli anni scorsi, quindi Mamhood, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Francesco Gabbani, Francesca Michielin, Il Volo, Al Bano. Spazio anche ai commenti rosa di Enzo Miccio. Ed ecco come Diodato ci racconta in breve questa sua avventura: