Per la prima volta in vita sua Paolo Conticini non fa lo sciupafemmine. Anzi. In Natale da chef, il cinepanettone di Neri Parenti in sala da questa settimana con Massimo Boldi, Barbara Foria, Biagio Izzo, Maurizio Casagrande, Dario Bandiera, Francesca Chillemi, Enzo Salvi, Rocio Munoz Morales e pure Milena Vukotic, l’attore pisano per lo più noto noto, appunto, per i suoi ruoli da beato tra le donne, stavolta è un tipo non troppo sveglio di nome Felice Becco, che è già tutto un programma, insomma “un coglionazzo” per dirla proprio come la dice Paolo Conticini nella nostra videointervista che trovate a fine articolo, con tanto di dentini da castoro e aria ingenua e stralunata. Felice Becco guida il taxi e ha una Perla di moglie interpretata da Rocio Munoz Morales che gli fa credere di fare la pasticcera mentre non è esattamente così, anche se con le torte ha comunque sempre a che fare. “Un ruolo che ho accettato di gran gioia – ci racconta Paolo Conticini – perché mi dava l’opportunità di fare un personaggio diverso, il contrario di quello che ho sempre fatto”. E sulla longevità di un genere amato e criticato come il cinepanettone “fa parte del nostro DNA – ci risponde – del nostro modo di essere, ci sono dentro le mode del momento…” Ma per Paolo Conticini l’anno non finisce al cinema: è infatti questi giorni anche a teatro, al Sistina di Roma dove peraltro è di casa, in scena per tutte le feste assieme a Sergio Muniz, Luca Ward e Sabrina Marciano con Mamma Mia! nella versione italiana, comprese le canzoni degli Abba, firmata da Massimo Romeo Piparo, uno spettacolo “allegro, spumeggiante e carico d’allegria” dove interpreta uno dei tre presunti padri della giovane Sophie, come ci racconta lui stesso. Ecco allora la nostra videointervista a Paolo Conticini:
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