Videointervista a Charlotte M. al cinema con Flamingo Party: ‘è bello riuscire ad essere chi vogliamo’

di Patrizia Simonetti

La parola super è quella che Charlotte M. usa di più. Un prefisso, ad essere precisi, a rendere tutto più grande, soprattutto le emozioni, perchè è così che le vivono i ragazzi, amplificate, totalizzanti, appaganti. E lei non avrebbe certo alcuna ragione di non godersele queste sensazioni di gioia e di euforia visto che a meno di quindici anni, che compirà il 29 gennaio, ha già una carriera densa di tutto e di più, dalla webstar alla cantante, dalla scrittrice alla doppiatrice, e ora anche attrice.

Charlotte M.Il Film Flamingo Party  è la pellicola di cui vi abbiamo già parlato che vede Charlotte Moccia di Monsummano Terme, nel pistoiese, in arte Charlotte M., debuttare nel mondo del cinema direttamente da protagonista e che la sta portando in giro per le sale italiane dove il film è proiettato per incontrare i suoi piccoli fan, parlare con loro, scattare selfie di gruppo e singoli, e non solo con loro, ma anche con le mamme…

Noi l’abbiamo incontrata oggi alla tappa di Roma allo Space Cinema Parco De Medici, per parlare con lei di persona dopo la lunga chiacchierata via Zoom di due mesi fa in occasione del suo debutto al doppiaggio ne Lo schiaccianoci e il Flauto Magico, e dove è arrivata puntualissima all’appuntamento accompagnata da mamma e papà che la sostengono in tutto e per tutto: “Sono super emozionata perché fin da quando avevo 8 anni sognavo di fare un film, era nella mia testa – ci racconta subito nella nostra videointervista – continuavo a riempire quel cassetto dei desideri, e adesso che si è avverato un sogno, sono superfelice e soddifatta…

In realtà in Charlotte M.Il Film Flamingo Party, diretto da Emanuele Pisano e prodotto da Notorious Pictures, Charlotte M. interpreta molto se stessa, un’adolescente che si scontra con le sue imperfezioni in un mondo dominato dai social dove la perfezione è sinonimo di successo. E per una ragazza che sui social ha fondato la sua carriera, è importante rendersene conto: “Charlotte è esattamente identica a me – ci rivela – sotto tutti gli aspetti, perchè è solare, super sorridente, ha sempre voglia di fare, e poi è determinata nelle cose che vuole fare, per cui sono supercontenta di aver realizzato un personaggio così simile a me, perché mi è stato anche più semplice recitarlo”.

Poi sulla questione social risponde: “sui social, e questo accade anche nel film, si ricerca sempre la perfezione in qualsiasi momento. Nel film ho cercato di essere perfetta a tutti gli effetti. Avevo Davide (il ragazzo più ambito della scuola di cui si innamora ricambiata interpretato da Gabriele Rizzoli n.d. r.) – avevo tutti quanti e ho iniziato ad assumere questa mia immagine perfetta, ma non ero me stessa, e si sentiva anche nel film che non ero a mio agio. E lo stesso vale per i social, perché quando inizi ad assumere una certa immagine, a voler apparire perfetta in qualunque circostanza in cui ti trovi, ti senti un po’ in affanno e la cosa inizia a diventare davvero problematica. Quindi, a un certo punto, riesco a liberarmi totalmente da questa immagine e comincio ad improvvisare, a mostrare la parte più bella di me e la parte più vera di me, perchè la parte più bella è appunto quella più vera, sottolineiamo questa cosa. E anche nei social andrebbe fatto così, io sto cercando di farlo al cento per cento fin da quando ho iniziato. Ognuno è libero di essere se stesso e, soprattutto, più siamo noi stessi, più appariamo spontanei e più siamo belli, veramente, è proprio bello riuscire ad essere chi vogliamo“.

Charlotte M. condivide con la sua omonima protagonista del film anche l’amore per la natura e gli animali, tanto che nella storia organizza un party scolastico, il Flamingo Party, per salvare un’oasi di fenicotteri rosa (flamingo è il nome spagnolo del fenicottero): “quando ero piccola, e tuttora lo faccio, ho sempre passeggiato nei boschi. La casa in cui abitavo prima era immersa in un bosco e quindi ho sempre amato la natura. E soprattutto amo l’energia che ti dà, veramente, ti ricarica da tutto quanto. Io penso che vada rispettata al cento per cento come la natura rispetta noi. E sì, è un tema molto importante per me anche nella vita reale, e per questo ho voluto inserire anche questo messaggio nel film“.

Felicità, superemozioni, successo… Ci siamo chiesti se a questa età, come a qualunque età in realtà, non ci sia anche un rovescio della medaglia, glielo abbiamo domandato e lei ci ha risposto così: “un problema c’è, è che non mi posso fidare delle persone molto facilmente perché le persone che incontro in qualunque circostanza non so mai perché mi stiano parlando o cosa vogliano da me, e non so per certo se posso fidarmi di loro, perché magari se racconto qualcosa di mio, personale, lo vanno a dire ad altre persone. E non riesco ad aprirmi totalmente perché non so che interessi hanno nei miei confronti. Però sto cercando di combattere questa cosa e di circondarmi di persone che mi vogliono bene davvero“.

Inarrestabile e multitasking, Charlotte M. sperimenterà quanto prima anche una sorta di versione teatrale di sé stessa, partendo da marzo con un tour che, naturalmente “sarà pazzesco – assicura – perché è veramente qualcosa di nuovo. E sarò superfelice perché ci saranno delle cose molto fighe, però non posso spoilerare troppo ancora. Ci sarà tutto, voi potete pensare a una cosa, c’è! A 360 gradi”. La nostra videointervista a Charlotte M.:




Le foto sono di Angelo Costanzo