Felici ed emozionati, ma lucidi e concentrati. Così ci appaiono i Maneskin in collegamento da Rotterdam alla vigilia della finale dell’Eurovision Song Contest 2021 dove rappresentano l’Italia con la loro Zitti e buoni che ha trionfato a Sanremo 2021. L’evento di domani, sabato 22 maggio, sarà trasmesso in diretta da Rai Uno dalle 20.40. Si tratta della sessantacinquesima edizione del Festival Europeo della Canzone che in finale vedrà sfidarsi 26 artisti con i loro rispettivi pezzi. L’Italia, peraltro tra i paesi fondatori della kermesse, vinse soltanto nel 1964 con Non ho l’età di Gigliola Cinquetti e nel 1990 con Insieme: 1992 di Toto Cutugno, mentre nel 2019 arrivò seconda con Soldi di Mahmoud. L’anno scorso, quando doveva partecipare Diodato con Fai rumore, l’evento non si svolse a causa della pandemia.
Sul palco dell’Ahoy Arena i Maneskin daranno come al solito spettacolo, musicalmente e visivamente, con tutta la loro energia e il loro entusiasmo nel tornare alla loro dimensione preferita, quella del live, davanti a un pubblico vero, previsto dalle nuove disposizioni, composto di 3.500 persone, come del resto è già accaduto per le prove: “siamo rimasti esterrefatti di vedere 3.500 persona alle prove – ci racconta Ethan – per noi è vitale avere un pubblico che ci sostiene e con cui scambiare energia, ed è la prova che seguendo le regole si può raggiungere un risultato più normale del solito”. Senza dimenticare il vasto pubblico televisivo internazionale che seguirà l’Eurovision da casa. “Come preparazione ci siamo dedicati al massimo per dare il meglio, sia per Sanremo che per l’Eurovision” assicura Victoria.
La loro Zitti e buoni è peraltro la canzone più ascoltata al mondo su Spotify negli ultimi tre mesi fra tutte quelle in gara all’Eurovision Song Contest 2021. Scritta e composta interamente dai quattro giovani artisti, lancia un messaggio di libertà e contro ogni forma di pregiudizio ed è inclusa nel loro ultimo album Teatro d’Ira Vol I che presenteranno dal vivo nei prossimi concerti al via a dicembre, e al quale seguirà entro l’anno, come ci hanno anticipato loro stessi durante il nostro videoincontro, da Teatro d’Ira Vol II. “Abbiamo voluto portare a Sanremo un pezzo controcorrente e siamo molto contenti dei risultati che stiamo avendo adesso e anche del fatto di aver mantenuto il testo in italiano, anche se personalmente penso che avremmo vinto anche con un altro pezzo” ci dice Damiano nel nostro videoincontro durante il quale chiediamo anche della loro prima esperienza di doppiaggio nel film Disney Crudelia.
La loro performance di domani avrà tutto ciò che serve per lasciare il segno: in collaborazione con la direzione creativa del loro staging, affidata allo studio milanese Giò Forma di Claudio Santucci, Cristiana Picco e Florian Boje, tra i più importanti esponenti del design di set e produzioni concertistiche e di eventi a livello internazionale, i Maneskin hanno ideato una messa in scena in cui la loro energia è al centro di tutto, con giochi di luci, video e movimenti ad esaltare le peculiarità dei quattro componenti della rock band romana con un’esplosione sul finale di giochi pirotecnici. Il look di Damiamo, Victoria, Ethan e Thomas sarà firmato Etro con outfit custom made studiati ad hoc per l’esibizione.
Oltre all’Italia con i Maneskin, gli altri paesi a partecipare alla finale dell’Eurovision Song Contest 2021 con i relativi artisti sono Paesi Bassi (Jeangu Macrooy), Francia (Barbara Pravi), Germania (Jendrik), Regno Unito (James Newman), Spagna (Blas Cantó), Norvegia (Tix), Israele (Eden Alene), Russia (Maniža), Azerbaigian (Efendi), Malta (Destiny), Lituania (The Roop), Cipro (Elena Tsagkrinou), Svezia (Tusse), Belgio (Hooverphonic), Ucraina (Go_A), San Marino (Senhit feat. Flo Rida), Grecia (Stefania), Moldavia (Natalia Gordienko), Islanda (Daði & Gagnamagnið), Serbia (Hurricane), Albania (Anxhela Peristeri), Portogallo (The Black Mamba), Bulgaria (Victoria), Finlandia (Blind Channel) e Svizzera (Gjon’s Tears).
A raccontare al pubblico italiano la grande rassegna continentale dell’Eurovision Song Contest sarà questa volta la strana coppia formata da Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio, che raccolgono il testimone di Flavio Insinna e Federico Russo, e che ci raccontano tutto nel nostro videoincontro a fine articolo. “Quest’anno questa coppia di conduttori, unita alla rappresentanza italiana dei Maneskin che hanno fatto la storia a Sanremo, rivoluzionando la fruizione del Festival e portando target inimmaginabili, mostreranno un’Italia meno neomelodica, che ha fatto un passo avanti – ha detto il direttore di Rai 1 Stefano Coletta – I Maneskin porteranno un codice espressivo molto contemporaneo, la loro carica interpretativa porterà l’Italia lontano dalle canzonette ‘Cuore, amore, sole’ e noi verremo guardati con uno sguardo nuovo“. Carolina Di Domenico, veejay, conduttrice televisiva e radiofonica, sarà chiamata ad annunciare in diretta europea il risultato del voto della giuria italiana e il pubblico di Rai1 potrà indicare la propria canzone preferita con il televoto, contribuendo al 50% della classifica finale dell’Eurovision, anche se non potrà votare per la canzone dell’Italia. Mentre per la radiocronaca della finale su Rai Radio2 ci saranno Ema Stokholma e Gino Castaldo. Ecco il nostro videoincntro con i Maneskin e quello con Cristiano Malgioglio e Gabriele Corsi: