Strange World: videointerviste a Marco Bocci, Francesco Pannofino, Michele Bravi, Don Hall

di Patrizia Simonetti

Benvenuti ad Avalonia, un mondo fuori dal mondo protetto da alte e insormontabili montagne. Ma non è Avalonia il Mondo Misterioso di Strange World, il nuovo film Walt Disney Animation Studios, quello sta un po’ più giù… Ad Avalonia, dove non ci sono né cellulari né social, vive oerò la famiglia Clade il cui capostipite Jager, burbero, testardo e dall’animo avventuroso, fa di mestiere l’esploratore e un giorno, mentre è in giro a curiosare, precipita da qualche parte, si perde e non fa più ritorno. Con lui c’era anche suo figlio Searcher – probabilmente chiamato così perché il padre avrebbe voluto tanto che seguisse la sua strada – che invece, da buon agricoltore nel corpo e nello spirito, si era concentrato su una pianta luminescente, il pando, che tornato a casa trasformò in energia per tutta la città. Poi però qualcosa accade e Searcher dovrà suo malgrado tornare a viaggiare per arrivare, come dire, alle radici del problema, ritrovandosi in un mondo strano e misterioso….

Strange World Un Mondo Misterioso ci porta dunque in un posto immenso, colorato, fluorescente, vivo, pieno di creature assurde, alcune bellissime, altre pericolose. Eppure familiari… Tra queste, una sorta di gelatina ambulante dapprima aggressiva poi dolcemente amichevole, soprattutto con Ethan, il figlio adolescente dell’ormai quarantenne Searcher, imbarcatosi di nascosto sulla strana macchina volante guidata da Callisto, donna forte e determinata, leader di Avalonia e della spedizione, e poi da Meridian, compagna di Searcher e madre di Ethan, anche lei ben avvezza a prendere in mano le redini della situazione e, all’occorrenza, la cloche del velivolo.  

Sì perché il viaggio è assolutamente collettivo e porterà non solo a un ritrovamento incredibile, ma anche a un colpo di scena che ribalterà il punto di vista – ed è proprio il caso di dirlo – di tutti i protagonisti di Strange World, così come la prospettiva dalla quale guardare il mondo, vedendolo per ciò che realmente è: un essere vivente, purtroppo in agonia. Un film assolutamente green ma senza retorica, un sogno che davanti allo schermo diventa collettivo, condiviso, divertente, dove confluiscono così tanti temi da renderlo importante.

Dal rapporto generazionale, ad esempio, con i padri che vorrebbero decidere per i figli e renderli a loro immagine e somiglianza; al valore della famiglia stessa, che se fa il suo dovere è sostegno, rifugio sicuro e complice. Dalla valorizzazione delle differenze – geniale l’inserimento in casa Clade di Legend, un cane tripode felice, svalvolato  e affettuoso, membro a tutti gli effetti della famiglia; dalla libertà accettata e condivisa, che non sposta di una una virgola i legami familiari generando dubbi o nasi storti, quella di Ethan segretamente innamorato di un coetaneo di nome Diaso; fino all’importanza determinante e indipendente del ruolo femminile. Film che sa anche un po’ di autobiografia questo Strange World che arriva nelle nostre sale mercoledì 23 novembre diretto dal premio Oscar Don Hall (Big Hero 6, Oceania, Raya e l’ultimo drago) anche lui con un papà agricoltore assecondato per un po’, ma poi via per la sua strada. E che lancia forte e chiaro l’allarme per un mondo da salvare.

Ne abbiamo parlato con lo stesso regista, con il coregista e sceneggiatore Qui Nguyen e con il produttore Roy Conli, ma anche con le voci italiane del film ad impreziosire il tutto, incontrate sia in studio che sul red carpet della premiere romana: Marco Bocci, sorprendente nel suo primo doppiaggio da protagonista su Searcher, sia da ragazzo che da adulto, che ci ha anche rivelato qualcosa sul suo secondo film da regista, La Caccia, che sarà presentato in anteprima al Torino Film Fest in cui, per la prima volta, recita a fianco della moglie Laura Chiatti, anche lei all’anteprima del film; il maestro del leggìo Francesco Pannofino, ora e sempre Renè Ferretti di Boris, che la presta a Jager; e Lorenzo Crisci, giovane doppiatore figlio d’arte, che fa parlare Ethan.

Ma non c’è film senza una canzone finale che ne racchiuda tutto il senso, e allora abbiamo videointervistato anche Michele Bravi e Federica Abbate, autori e interpreti della toccante Antifragili.

Sul red carpet della premiere romana abbiamo anche incontrato il doppiatore di Ethan nella versione originale del film, l’attore e stand up comedian americano Jaboukie Young-White. Mentre tra gli ospiti della serata, ci siamo trattenuti volentieri per due chiacchiare in video con Alessio Vassallo, ancora in sala con I Racconti della Domenica, assieme a Ginevra Pisani. (Le Foto sono di Angelo Costanzo)

Ecco tutte le nostre videointerviste: