

Nonostante quindi il nuovo DPCM valido, al momento, fino al 5 marzo, quindi praticamente per tutto il Festival, cinema e teatri ancora chiusi, musica live e assembramenti vietati, ristoranti e bar per lo più chiusi, Sanremo 2021 non fa una piega, anzi, l’appellativo di Festival della rinascita coniato dallo stesso Amadeus resta valido. Ma non sarebbero tutti felici. Sembra infatti che i discografici abbiamo espresso alcune perplessità relative agli artisti, tipo sicurezza per le prove, le interviste e quant’altro.