A volte ci abbattiamo per nulla o per poco. A volte ne abbiamo tutti i motivi. Ma non è insolito che a darci la forza e la determinazione a reagire siano persone con problemi più grandi dei nostri che ci fanno pensare che se ce l’hanno fatta loro, non c’è alcun motivo per cui non dovremmo risollevarci anche noi e andare avanti. Ma andare avanti non è l’unico obiettivo di Nicoletta, Rossella, Ilaria e Paola, le quattro donne straordinarie protagoniste di Donne Storie che ispirano, docu serie in quattro puntate al via domenica 22 novembre alle 18 .20 su La7d, ideata e curata da Pro Format Comunicazione, scritta da Gaia Marianna Musacchio, diretta da Simona Cocozza e condotta da Paola Marella. Niente case da cercare o vendere disperatamente e armadi da migliorare stavolta per la conduttrice milanese che si immerge invece nel mondo delle donne alle quali è stato diagnosticato un tumore al seno metastatico e che, nonostante questo, non si accontentano, come dicevo, di andare avanti, ma di realizzarsi, raggiungere un obiettivo, essere felici. Di puntata in puntata quindi le aiuterà a raccontare le loro storie attraverso gli oggetti che per loro significano di più, dalla vita prima della malattia alla diagnosi, dai progetti interrotti alla decisione di sfidarsi e rimettersi in gioco nonostante la malattia, fino al traguardo raggiunto, aiutandosi con testimonianze di partner e amici e con ricostruzioni che aiutano il pubblico a casa a vivere da vicino i momenti cruciali della loro esperienza, ma sempre con serenità e positività. La storia di Nicoletta ad esempio riguarda anche il suo lavoro che ha dovuto lasciare a trent’anni proprio con l’arrivo della malattia, riuscendo tuttavia a reinventarsi con una nuova attività; Rossella ha ripreso la sua passione, quella di attraversare il mare; Ilaria ha perso il lavoro e anche suo marito, ma ha trovato un posto migliore in un’altra azienda; Paola si è riscoperta altruista e ha cominciato a praticare il volontariato per essere utile agli altri. “Mi hanno comunicato tanta forza – rivela Paola Marella presentando la serie – ho pensato subito a loro quando, subito dopo la registrazione di Donne Storie che ispirano, ho avuto un piccolo problema al cuore. Ho voluto quindi sottolineare la positività del racconto, loro comunicano che non sono la loro malattia…” Paola Marella è anche testimonial della nuova della campagna Voltati. Guarda. Ascolta. Le donne con tumore al seno metastatico promossa dal 2017 da Pfizer con il patrocinio di Fondazione AIOM e in collaborazione con Europa Donna Italia e Susan G. Komen Italia per rompere il muro di silenzio che circonda le 37mila donne italiane con questa malattia. E dopo la musica con Play! Storie che cantano con Noemi e il cinema, con il cortometraggio La notte prima approdato anche a Venezia, ora arriva anche in televisione. “Io credo di essere il pubblico per il quale il programma è stato costruito – dice la sceneggiatrice e autrice Gaia Marianna Musacchio – non ho avuto esperienze dirette con la malattia, per cui mi sono accostata a queste donne con ignoranza, cercando di lavorare sulla sceneggiatura provando a capire ciò che non sappiamo e che queste donne potevano raccontarci“. “Abbiamo tutti bisogno di ispirazione e di vedere il mondo con occhi più positivi – ha aggiunto la regista Simona Cocozza – ed è ciò che abbiamo cercato di fare, queste storie ti mostrano la vita nella loro essenza. Io sono entrata in contatto con molti pazienti, anche disabili, e loro ti fanno vedere il mondo con uno sguardo più limpido“. Ed ecco come Paola Marella ha presentato Donne Storie che ispirano in conferenza stampa:
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