Natale col boss: cinepanettone? Anche no. Videointervista a Giulia Bevilacqua e al regista Volfango De Biasi

di Patrizia Simonetti

Bentornato cinepanettone. O anche no. Nel senso che quest’anno il film di Natale, almeno quello firmato De Laurentiis, Natale col boss diretto da Volfango De Biasi che esce in 600 copie mercoledì 16 dicembre proprio come Vacanze ai Caraibi di Neri Parenti, non si chiama più così. “In 32 anni abbiamo cambiato spesso registro – dice Aurelio De Laurentiis – che si modifica ancora di più quando cambi anche gli attori. È da Colpi di fulmine che eravamo andati in una certa direzione, poi dall’anno scorso abbiamo deciso anche di fare un film unico (Un Natale stupefacente sempre diretto da Volfango De Biasi), non a episodi, con una sua coralità, anche se con attori non coprotagonisti , e quest’anno lo abbiamo rinnovato ancora. Lillo e Greg che sono molto creativi tanto che bisogna frenarli – racconta ancora il produttore – mi hanno proposto la loro idea di uno scambio tra Leonardo Di Caprio e Peppino di Capri, io mi sono messo talmente a ridere che l’ho trovato uno spunto eccezionale”. Ecco dunque Natale col boss, con Lillo e Greg anche tra i protagonisti, un sorprendente Peppino di Capri al suo esordio cinematografico (guarda la nostra videointervista a Peppino di Capri), Francesco Mandelli e Paolo Ruffini, e una sexy e atletica Giulia Bevilacqua nel ruolo di Sara, moglie di Leo (Francesco Mandelli) che abbiamo videointervistato assieme al regista, Volfango De Biasi, divertente e divertito ma fermo nel ribadire il concetto del non cinepanettone:

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