Mister Felicità, Alessandro Siani alle prese con l’autostima, videointervista

di Patrizia Simonetti

Alessandro Siani torna per la terza volta dietro la macchina da presa dopo Il Principe abusivo, portato poi anche a teatro, e Si accettano miracoli in Mister Felicità, ennesima favola dei buoni sentimenti dove vince l’amore, di cui ha scritto anche soggetto e sceneggiatura, in sala dal primo gennaio come buon augurio per il nuovo anno perché vi si raccontano “le differenze tra ottimismo e pessimismo e tra pensiero negativo e positivo – spiega lo stesso Siani – tra capacità di chi sa reagire a una caduta e chi invece ha la completa mancanza di forza nell’affrontare i mille inciampi che purtroppo ci offre la vita”. Insomma, è tutta una questione di autostima. E la caduta in Mister Felicità non è solo pura metafora, anzi. Ancora registattore, Alessandro Siani dirige se stesso e un cast di altrettanto buon auspicio che comprende Diego Abatantuono, Carla Signoris, Elena Cucci che ha già lavorato con Siani ne Il Principe abusivo versione teatrale, Cristiana Dell’Anna nota per Un posto al sole e Gomorra La serie, e Yari Gugliucci.

C’è un ragazzo napoletano di nome Martino (Alessandro Siani) trasferitosi sul divano di casa della sorella Caterina (Cristiana Dell’Anna) che vive in Svizzera e lì si mantiene facendo le pulizie nella lussuosa e verdeggiante casa di un noto mental coach che non per nulla di cognome fa Gioia (Diego Abatantuono), veste sempre di bianco che certo non lo sfina ma tanto lui fa la dieta dell’ananas, come animale domestico ha un pappagallo variopinto e parlante, e per il quale la felicità è fatta di frasi fatte ma poi nella vita privata è un vero disastro. Neanche Martino ha in realtà tutta questa vita sociale: niente ragazze, che poi se lo lasciano lo fanno soffrire, niente lavoro e niente amici, il suo motto è ma chi m’o fa fà, in più è pure bello svagato così è colpa sua se Caterina si schianta con la macchina su una barca che viene pure da destra e adesso le servono ventimila Euro per non restare sciancata. Così quale idea migliore se non quella di sostituirsi al celeberrimo nonché strapagato risollevatore di autostima quando arriva il cliente doc, quello famoso in tutto il mondo, anzi, quella famosa in tutto il mondo perché si tratta di una campionessa di pattinaggio, bionda e bella che non guasta di nome Arianna (Elena Cucci)? Peccato che sua madre Augusta (Carla Signoris) non ci va leggera… Non si ride troppo ma la favola scorre serena tra equivoci e battute, alcune riuscite altre meno, bei paesaggi e fondali d’effetto e citazioni doc tipo Frankenstein Junior. La felicità comunque alla fine arriva e noi ne abbiamo parlato con regista e cast, ecco dunque la nostra videointervista ad Alessandro Siani, Diego Abatantuono, Carla Signoris, Elena Cucci e Cristiana Dell’Anna:

(Ph di Gianni Fiorito e Marcello Merenda)

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