Gran Premio del Doppiaggio 2017, videointervista a Pino Insegno e Monica Marangoni

di Patrizia Simonetti

Cosa sarebbero il cinema e la televisione senza il doppiaggio? Fiore all’occhiello dell’eccellenza italiana, da molti amato e ritenuto necessario alla comprensione immediata di un’opera senza perdersi un’espressione che sia pure un battito di ciglia dell’attore straniero di turno, da altri detestato perché reo di contaminare la purezza del prodotto, il doppiaggio ha celebrato se stesso e le sue tante e grandi voci in una vera e propria festa che ieri sera, giovedì 23 novembre, ha animato con musica, ospiti e premi la sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma: la nona edizione del Gran Premio del Doppiaggio (qui la nostra videosintesi della serata), ideato da Filippo Cellini e da lui organizzato assieme a Pino Insegno che lo ha presentato in coppia con Monica Marangoni, e che si toglie più di un sassolino dalla scarpa nella nostra videointervista che trovate a fine articolo. Soprattutto in merito a quando dichiarato nei giorni scorsi da Vincent Cassel ospite a Che tempo che fa secondo il quale “in Italia il doppiaggio non è un’abitudine ma un problema” e che “non è la stessa cosa con un’altra voce, si può anche doppiare ma si perde qualcosa”. Tutto ciò non ha però guastato la festa del Gran Premio del Doppiaggio 2017 con tanto di manifesto doc realizzato da Enzo Sciotti che ha voluto regalare al Premio anche una piccola mostra dei suoi manifesti cinematografici più famosi, e la musica dal vivo del Vivaldi Soundtrack Ensemble diretto dal Maestro Paolo Vivaldi. E alla quale sono arrivati anche gli auguri in lettera del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Festa che ha visto salire sul palco ospiti come Alex Britti, Alan Sorrenti, Ivan Dalia, Massimo Lopez, Christian De Sica, Anna Safroncik e lo youtuber Fabio Celenza che ha portato un’esilarante clip dei suoi finti doppiaggi. E soprattutto ha premiato molti protagonisti di questa professione, come Francesco Pannofino come miglior doppiatore protagonista e Carlo Valli per la direzione di doppiaggio di Barriere, Angiola Baggi per Elle, Rodolfo Bianchi per la serie Genius e Barbara De Bortoli per Homeland – anche se assente – mentre il premio del pubblico femminile è andato a Domitilla D’Amico, voce di Emma Stone nel film da 6 Oscar La La Land, premiato anche al Gran Premio del Doppiaggio come miglior film, e nella quale per una sera si è immedesimata anche con il resto dell’attrice americana, lanciandosi nel celebre ballo nel parcheggio, anche se non con Ryan Gosling ma con Pino Insegno. E poi i Premi alla Carriera a Filippo Ottoni e a Luciano De Ambrosis ,e tutti gli altri che trovate in calce. Ma intanto ecco le nostre videointerviste a Pino Insegno e a Monica Marangoni:

Ed ecco tutti i Premi del Gran Premio del Doppiaggio 2017:

MIGLIOR FILM La La Land
MIGLIORE DIREZIONE Carlo Valli per Barriere
MIGLIOR DOPPIATORE PROTAGONISTA Francesco Pannofino in Barriere nel ruolo di Troy Maxson
MIGLIOR DOPPIATRICE PROTAGONISTA Angiola Baggi in Elle nel ruolo di Michele Leblanc
MIGLIOR ADATTAMENTO Valerio Piccolo per Florence
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE Baby Boss
MIGLIOR SERIE TV Westworld
MIGLIOR DOPPIATORE SERIE TV Rodolfo Bianchi in Genius nel ruolo di Albert Einstein
MIGLIOR DOPPIATRICE SERIE TV Barbara De Bortoli in Homeland nel ruolo di Carrie Mathison
EDIZIONI D’AUTORE È solo la fine del mondo
MIGLIOR MIXAGE Andrea Roversi per Trasformers 5
PREMIO ALLA CARRIERA Luciano De Ambrosis e Filippo Ottoni
PREMIO DEL PUBBLICO MASCHILE Francesco Pezzulli e PREMIO DEL PUBBLICO FEMMINILE Domitilla D’Amico
MIGLIOR ASSISTENTE DI DOPPIAGGIO 2017 Alessandro Benati e MIGLIOR FONICO DI DOPPIAGGIO 2017 Fabrizio Sallusti