Gianluca Guidi e Francesca Nunzi in Aggiungi un posto a tavola: finché l’arca va… videointervista

di Patrizia Simonetti

Squadra vincente non si cambia. Tanto meno lo spettacolo. Del resto “è venuto bene, perché cambiarlo?” ci chiede retoricamente e allegramente Gianluca Guidi nella nostra esilarante e divertita videointervista sul ritorno nei teatri italiani nella prossima stagione di Aggiungi un posto a tavola, musical capolavoro della ditta Garinei e Giovannini, tornato in scena l’anno scorso a 43 anni dalla prima assoluta con la sua stessa ripresa teatrale, le musiche di Armando Trovajoli e le coreografie di Gino Landi con una settima edizione vista da 80 mila spettatori in otto città per ben 74 repliche. E che a novembre e per tutte le feste di Natale e di fine anno sarà al teatro Brancaccio di Roma dove abbiamo incontrato Gianluca Guidi assieme a Francesca Nunzi. Anche i loro ruoli sono naturalmente gli stessi: lui è sempre Don Silvestro che salva tutti dal diluvio universale con la sua arca, e lei, Francesca Nunzi, è ancora la moglie del sindaco Ortensia che stavolta, secondo quanto ci rivela “il capo”, sul palcoscenico avrà ancora più spazio. E poi ci sono sempre Emy Bergamo, Marco Simeoli, Beatrice Arnera, Piero Di Blasio, e pure Enzo Garinei ovvero “un supereroe della Marvel” come lo definisce Gianluca Guidi, che torna a tuonare con la voce di Dio (qui la nostra videointervista a Enzo Garinei). Insomma, come dire finché l’arca va, lasciala andare o meglio “per rispettare la metrica – sottolinea Gianluca Guidi – finchè la Arca va, Asciala andare”, ed ecco il nuovo slogan coniato e ripetuto all’unisono come un mantra in questo videoincontro un po’ demenziale dove non manca la risata sonora e fragorosa di “Dorelli da piccolo” e l’emozione di Francesca Nunzi che “immagina che i miei da piccola mi portavano a vedere solo Garinei e Giovannini e io adesso sono a fianco del figlio di Johnny Dorelli che vedevo a teatro a 6 anni…” Godetevela allora tutta d’un fiato la nostra allegra videointervista a Gianluca Guidi e Francesca Nunzi: