David di Donatello 2019, da Garrone a Borghi videointerviste sul red carpet

di Patrizia Simonetti

In tantissimi ieri sera a sfilare sul red carpet degli Studi De Paolis di Roma in occasione dei David di Donatello 2019, una lunga serata fatta di emozioni, applausi, lacrime di commozione e naturalmente videointerviste sul lungo tappeto rosso della festa. Sorprese e conferme nel corso della cerimonia di premiazione condotta da Carlo Conti e trasmessa in diretta da Rai 1, con il red carpet rispreso invece da Rai Movie. Come si immaginava trionfa Dogman di Matteo Garrone con 9 riconoscimenti: miglior film, regia, attore non protagonista a Edoardo Pesce, sceneggiatura originale (Matteo Garrone, Massimo Gaudioso e Ugo Chiti), fotografia (Nicolaj Brüel), scenografia (Dimitri Capuano), trucco (Dalia Colli e Lorenzo Tamburini), montaggio (Marco Spoletini) e suono. Benissimo anche per Sulla mia pelle di Alessio Cremonini premiato per il miglior regista esordiente, il miglior produttore (Cinemaundici e Lucky Red), il David Giovani decretato dagli studenti delle secondarie, e per il migliore attore protagonista, David, quest’ultimo, che va meritatamente ad Alessandro Borghi per la sua interpretazione di Stefano Cucchi nel film che ne racconta le ultime ore di vita, e che dal palco ringrazia anche la famiglia del ragazzo al quale dedica il premio così come “a tutti gli essere umani che devono essere considerati uguali a prescindere da tutto”. Una commossa Elena Sofia Ricci ha ricevuto il David di Donatello 2019 come miglior attrice protagonista in Loro di Paolo Sorrentino dove ha ricoperto il ruolo di Veronica Lario, e nel suo discorso ha invitato i giovani a seguire le loro passioni. Loro si porta a casa anche il David per l’acconciatore Aldo Signoretti.

A Marina Confalone per Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis va il David come migliore attrice non protagonista.Capri-Revolution di Mario Martone vince i David di Donatello 2019 per i costumi di Ursula Patzak e le musiche di Sascha Ring e Philipp Thimm. La miglior sceneggiatura originale è quella di Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino firmata dallo stesso regista con James Ivory e Walter Fasano, e anche la miglior canzone è la sua ed è Mystery of love di Sufjan Stevens.

Roma di Alfonso Cuarón vince il David di Donatello 2019 come miglior film straniero; Santiago Italia di Nanni Moretti quello per il miglior documentario. Premio alla carriera a Tim Burton, proprio questi giorni a Roma per presentare il suo Dumbo; Il nuovo David dello spettatore va al film di Gabriele Muccino A casa tutti bene. David speciali a Dario Argento e Uma Thurman e alla scenografa Francesca Lo Schiavo. Miglior cortometraggio è Frontiera di Alessandro Di Gregorio. Tra gli ospiti più attesi Roberto Benigni che ha consegnato il David alla carriera a Tim Burton. E ancora Raoul Bova, Stefania Rocca, Stefano Accorsi…  Ecco le nostre videointerviste lungo il red carpet, buona visione: