Meno di due mesi fa l’abbiamo vista in TV nella miniserie di Rai 1 Lampedusa accanto a Claudio Amendola e a breve la rivedremo sul piccolo schermo nella nuova serie in 6 puntate I bastardi di Pizzofalcone accanto ad Alessandro Gassman diretta da Carlo Carlei. In questi giorni Carolina Crescentini è a Manila, nelle Filippine, come madrina del Moviemov Italian Film Festival, la rassegna itinerante creata e diretta da Goffredo Bettini in collaborazione con l’Ambasciata italiana nelle Filippine e organizzata dalla Playtown Roma, in programma dal 12 al 16 novembre, con l’obiettivo di far conoscere al pubblico asiatico i film di casa nostra più visti e premiati dell’anno, da Fiore di Claudio Giovannesi a Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, da Indivisibili di Edoardo De Angelis a Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, fino a Veloce come il vento di Matteo Rovere e Un bacio di Ivan Cotroneo. Ma prima che partisse per Manila l’abbiamo incontrata a Roma alla premiere di Marte, l’attesa serie di Ron Howard e Brian Grazer con la regia di Everardo Gout da martedì 15 novembre in prima serata su National Geographic, una serie “diretta da un grande regista – ci dice Carolina Crescentini – per cui mi aspetto grandi cose”. Eppure piuttosto che su Marte le piacerebbe andare a visitare il pianeta gemello della Terra dove pare che ognuno di noi abbia un alter ego, ci racconta, anticipandoci anche che a febbraio prossimo la rivedremo al cinema nel nuovo film di Massimiliano Bruno. Ecco la nostra videointervista a Carolina Crescentini:
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