Tornano le vite sempre più in bilico dei Ristuccia e dei Mariani, i loro segreti, i loro errori, sempre più grandi e irreparabili, che come mostri voraci e feroci fagocitano le loro esistenze e quelle di chi, per caso o per amore, si imbatte in loro. Gabriele Muccino riprende tutti i personaggi di A casa tutti bene, prima film, poi serie, ed ora di quella serie seconda stagione, ed è come se li scaraventasse in un vuoto senza appigli, guardandoli sprofondare sempre più in basso. Quasi come se non li amasse più.
La famiglia, in questo caso e contesto, è tutt’altro che un rifugio o un nido d’amore in cui crescere, piuttosto una rete che tiene tutti dentro e dalla quale nessuno è in grado di liberarsi per vivere la propria vita. A casa tutti bene 2 è una saga familiare senza eroi, con tanti vinti e pochi vincitori. In questa seconda stagione, da venerdì 5 maggio su Sky e in streaming su Now, la situazione dunque precipita, il clima si fa più crime. Si riprende da dove era finita la prima stagione, con Ginevra, compagna di Carlo, in coma dopo l’incidente occorsole mentre fuggiva in auto, sconvolta, dalla villa al mare di Ansedonia dopo aver trovato dei resti umani sotto il grande fico d’india. Resti di una donna, amate del capostipite dei Ristuccia, uccisa tanti anni prima dalla sua vedova, Alba, complice sua cognata Maria. La deriva noir della serie parte da loro.
Si sveglierà, si riprenderà, imparerà di nuovo a camminare e per la prima volta sulle sue gambe, in tutti i sensi. Ma prima dovrà subire il dolore della conoscenza e della consapevolezza. E paradossalmente l’aiuterà Diego, che di certo le donne non le ha mai trattate bene, sua moglie Sara in primis che finalmente ha deciso di lasciarlo, eppure qualcosa li lega e li avvicina. La rivalsa e il ritrovare la propria forza da parte delle donne, a fronte di un crollo morale e per certi versi fisico degli uomini, è indubbiamente tra le caratteristiche di A casa tutti bene 2.
Carlo e Riccardo continueranno infatti a mettersi sempre più nei guai con il ciminale Abbattista e Maria di quel figlio, Riccardo, lasciato anche da sua moglie Luana che si porta via pure il figlio, quasi non ne potrà più, dovendosi preoccupare anche dell’altro, Sandro, sempre più devastato e annichilito dall’Alzheimer tanto che pure la dolce Beatrice, che ha voluto sposarlo a tutti i costi, decide di trovargli un’altra vita. E se è vero che le colpe dei padri ricadono sui figli, anche Luna, figlia di Carlo e di Elettra, suo malgrado ne subirà di ogni. Così come il piccolo Giovanni, figlio di Paolo, non ricorderà certo la sua infanzia come un periodo felice e spensierato.
Laura Adriani, Francesco Scianna, Valerio Aprea, Euridice Axen, Silvia D’Amico, Simone Liberati, Milena Mancini, Emma Marrone, Alessio Moneta, Laura Morante, Paola Sotgiu, Antonio Folletto, Sveva Mariani, interpretano questi personaggi immolati all’infelicità, eppure così amati da tutti noi. Le nostre videointerviste al cast: