Giulia Michelini e Gianmarco Tognazzi in A casa tutti bene, videointervista

di Patrizia Simonetti

Tra coppie che scoppiano, che fingono, che non si amano più ma non lo dicono, che si tradiscono e che tutto il resto, quelle protagoniste di A casa tutti bene, nuovo affresco familiare di Gabriele Muccino in sala da mercoledì 14 febbraio, giorno di San Valentino, quella formata da Luana e Riccardo è senza alcun dubbio l’apparentemente meno credibile ma in sostanza la più compatta e affiatata. Lei è interpretata da una sempre strepitosa Giulia Michelini che nella nostra videointervista che trovate a fine articolo la descrive come “una fumantina, una turbolenta” mentre definisce entrambi “una coppia un po’ scoppiata, dei precari nella vita che cercano di galleggiare e sono un po’ affaticati da tutto questo”. Eppure sono proprio loro, Luana e Riccardo “quelli con i sentimenti più dichiarati – aggiunge – più esposti e più sinceri che restano insieme anche nelle difficoltà”. Del resto “la famiglia è molto pericolosa – ci dice Giulia Michelini – ma è quello che porterai dentro di te per sempre”. Luana e Riccardo, interpretato da Gianmarco Tognazzi, sono infatti i più sfigati, almeno apparentemente ed economicamente, di tutta l’allegra ma non troppo brigata: aspettano un bambino ma non hanno certo le possibilità economiche per far fronte alla situazione, entrambi senza lavoro e con un carattere che definiremo forte e un po’ particolare che ha fatto sì che Riccardo venisse allontanato per anni. Solo adesso in occasione delle nozze d’oro dei suoi genitori rivede tutti e in veste di cugin prodigo, come si definisce lui stesso nel film, torna a chiedere un aiuto che probabilmente non avrà mai: “è un emarginato dalla famiglia che cerca a tutti i costi di rientrarci sfruttando il fatto di essere invitato a questa cerimonia” ci racconta Gianmarco Tognazzi nella nostra videointervista. Per tutto il tempo dunque i due cercano con pacatezza e un tocco di ruffianeria a convincere la famiglia a dar loro un’altra possibilità, finché Luana, rifiuto dopo rifiuto, non esploderà come una bomba a orologeria. La nostra videointervista a Giulia Michelini e Gianmarco Tognazzi: