Sport e spettacoli con i cavalli per il Longines Global Champions Tour a Roma

di Patrizia Simonetti

Un vero e proprio spettacolo, sportivo ma non solo, quello offerto dal Longines Global Champions Tour, a cominciare dalla location, preziosa e storica, scelta per la tappa romana che è il Circo Massimo, il grande stadio dell’antica Roma, patrimonio Unesco, da anni prestato alla musica (qui si sono esibiti Bruce Springsteen, Ultimo, i Maneskin e a breve tocca pure a Renato Zero) e allo sport. Ed ecco che da domani, venerdì 2, a domenica 4 settembre al Circo Massimo arriva l’atteso concorso capitolino, il più prestigioso circuito internazionale di salto a ostacoli con le migliori amazzoni e i migliori cavalieri del panorama mondiale. E i migliori cavalli, si intende: oltre 200 e provenienti da vari paesi che ieri, durante la conferenza stampa svoltasi in loco, abbiamo visto arrivare via via e sistemare nelle apposite stalle poste sul lato dell’arena che dà su Viale Aventino, prima degli scavi archeologici.

Chi scrive ha sempre qualche remora sulle manifestazioni che coinvolgono gli animali, circhi in primis, ma qui si tratta di una grande e prestigiosa manifestazione per la quale i nobili destrieri vengono trattati più che bene, con una clinica mobile a loro completa disposizione in caso di bisogno. Così ci hanno assicurato ieri per voce di Eleonora Di Giuseppe, coordinatrice italiana del Longines Global Champions Tour, che ha definito i cavalli “animali molto sensibili ed empatici”. Per la cronaca, nel villaggio ci sarà anche un Dog Bar.

E veniamo al clou della manifestazione, una tre giorni spettacolare con 15 gare che vedranno protagonisti 122 atleti, stelle del jumping mondiale, in rappresentanza di 24 Paesi di tutti i continenti, con un montepremi in palio di 650mila euro. Ci saranno, tra gli altri, lo svedese numero uno al mondo Henrik Von Eckermann, doppio oro all’ultima rassegna iridata di Herning, il campione olimpico di Tokyo 2020 e cioè il britannico Ben Maher, e i quattro italiani Emanuele Gaudiano, Piergiorgio Bucci, Francesco Turturiello e Giacomo Casadei. Quest’ultimo, presente in conferenza stampa, ha detto “per me essere qui è una grandissima soddisfazione e un grande onore. È una prova molto difficile, ma anche una grandissima esperienza quindi spero di poter fare dei bei percorsi e di portare a casa dei buoni risultati. Adesso bisogna tirarsi su le maniche e darsi da fare per poter fare bene”.

Ventotto inoltre i cavalieri e le amazzoni azzurri che prenderanno parte alle gare del CSI2* in programma nelle tre mattinate di manifestazione che anticiperanno le gare pomeridiane del CSI5* e del LGCT: Gianluca Apolloni, Beatrice Bacchetta, Vanessa Barea, Alice Bertoli, Stefano Brecciaroli, Marcello Carraro, Luca Coata, Simone Coata, Cristiano Di Caprio, Irene Di Caprio, Albaclara Fontana, Pierluigi Fresilli, Rebecca Gasbarrini, Guido Grimaldi, Filippo Martini di Cigala, Giulia Mattioli, Andrea Messersì, Gianluca Milner, Stefano Nogara, Alessandro Orlandi, Paolo Paini, Clara Pezzoli, Antonia Vita Pinardi, Roberto Previtali, Marco Sassara, Vittoria Scognamiglio, François Spinelli ed Elia Villotti.

Per i più piccoli ci sono la Future Champions, per vivere da vicino la preparazione in campo prova, incontrare i propri idoli e assistere a tutte le gare dei migliori binomi del mondo e il Baby Horse Village, dove sarà possibile fare il battesimo della sella e delle carrozze.

 

Non solo sport però al Longines Global Champions Tour, ma anche tanto spettacolo, sempre con i cavalli protagonisti si intende: caroselli, rievocazioni storiche, rappresentazioni teatrali e liriche e tante iniziative per il pubblico che avrà assoluto ingresso libero, impreziosiranno la tre giorni di evento prima e dopo le gare più attese. Degno di nota, anche per la sua importante valenza sociale, il Carosello del San Raffaele Viterbo, con la sua squadra composta da ragazzi normodotati e disabili che cavalcheranno a fianco di atleti di fama mondiale, una testimonianza importante di quanto sia efficace per il recupero funzionale e sociale la riabilitazione equestre – fisica, psichica e sensoriale – che la struttura sanitaria pratica sin dal 1986, una pet terapy potente che mette al centro il cavallo e la sua capacità empatica di interagire con l’essere umano, favorendo il suo aprirsi al mondo.

Il Carosello del San Raffaele Viterbo aprirà la serata del 2 settembre assieme allo show equestre I Cavalli e Roma tra mito, storia e leggenda. Il Carosello di Lance dei Lancieri di Montebello seguirà al Gran Premio di sabato 3 settembre alle 19.15, e il tradizionale Carosello dei Carabinieri con l’Ammainabandiera chiuderà ufficialmente la manifestazione alle 18.15 di domenica 4 settembre. ”Le rievocazioni storiche sono un modo, attraverso i caroselli, di ricordare che siamo figli degli eroi del passato” ha detto ancora Eleonora Di Giuseppe.

Non guasta neanche un po’ di ecologia e amore per l’ambiente: grazie infatti al contributo dell’Istituto per il Credito Sportivo, banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura, è stato previsto un progetto di riqualificazione ambientale e paesaggistico dell’area archeologica del Circo Massimo attraverso il ripristino delle aree verdi che costeggiano il campo di gara.

“Il Longines Global Champions Tour si svolge in quello che è l’emblema della nostra città, di una grande storia e di un’amministrazione comunale che non vuole guardare soltanto al passato ma vuole guardare al futuro –  ha dichiarato nel corso della presentazione stampa l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato – Il coinvolgimento della sovrintendenza comunale è la prova provata che si può unire la storia, la ricchezza, queste venue uniche nel mondo, a un’utilizzazione di natura sportiva, turistica ed economica”.

Presenti alla conferenza, anche la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, il Direttore del dipartimento interventi di edilizia monumentale della Sovrintendenza Capitolina Fabio Pacciani, Il Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, la Vicepresidente vicario del CONI Silvia Salis, il Direttore Sportivo del LGCT Marco Danese, il Presidente FISE Marco Di Paola, insieme al CT della Nazionale Italiana di salto ostacoli Marco Porro, e, con un intervento video, l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor.

Dopo Roma, il circuito chiuderà la stagione regolare con le tappe di New York (23-25 settembre) e Riyadh (20-22 ottobre), che sanciranno il vincitore della competizione individuale del Longines Global Champions Tour e la squadra vincitrice della Global Champions League, e culminerà con l’ultimo atto dei Global Champions Playoff di Praga dal 17 al 20 novembre.