Vincenzo Salemme a teatro ‘Con tutto il cuore’, videointervista

di Patrizia Simonetti

Quando si dice che uno fa tutto da solo. Come Vincenzo Salemme ad esempio – anche al cinema in questi giorni accanto a Diego Abatantuono in Compromessi sposi – che ha scritto, dirige e interpreta Con tutto il cuore, commedia esilarante anche se con un retrogusto un po’ amaro che porta sui palcoscenici italiani e che prima di toccare Bari, Napoli e Avellino, mercoledì 30 gennaio approda su quello del Sistina di Roma dove abbiamo incontrato l’artista partenopeo proprio per farci raccontare questa storia. E Con tutto il cuore è la storia di un uomo di nome Ottavio e di cognome Camaldoli: un tipo tranquillo, mite, uno di quelli che non farebbero mai male a una mosca, è colto, insegna lettere antiche, subisce in silenzio i soprusi dell’ex moglie e del suo nuovo compagno, non ha polso con la figlia di vent’anni con cui vive, si fa ingannare facilmente e rispetta la legge… solo che a un certo punto è costretto a un intervento molto delicato quanto invasivo, probabilmente il più invasivo di tutti, un trapianto di cuore. E il cuore sano che sostituisce il suo cuore malato è quello di un criminale, un uomo feroce, cattivo, tal Antonio Carannante, morto ammazzato, ma che prima di esalare l’ultimo respiro ha fatto giurare a sua madre, cattiva almeno quanto lui, che il suo cuore venga donato a qualcuno che ne ha davvero bisogno, ma non in un attimo di pentimento e redenzione, ma soltanto in modo che il ricevente possa vendicarlo. Quel cuore però non cambia il modo di essere del buon Ottavio che non vuole, e in fondo non potrebbe, trasformarsi in un assassino vendicatore, ma la Signora Carmela, madre del defunto Antonio, è seriamente intenzionata a rispettare le ultime volontà del figlio e si lancia in una missione quasi impossibile: renderlo un uomo cattivo e duro. Perché in fondo ognuno di noi può essere o diventare qualunque tipo di persona, è solo una questione di scelte… Sul palcoscenico anche Domenico Aria, Vincenzo Borrino, Antonella Cioli, Sergio D’Auria, Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero, Giovanni Ribò, Mirea Flavia Stellato. La nostra videointervista a Vincenzo Salemme: