Videointervista a Daniele Vagnozzi, tra La spiaggia dei Gabbiani e Tutti bene ma non benissimo

di Patrizia Simonetti

Abbiamo incontrato Daniele Vagnozzi, che si divide tra cinema e teatro, raccontando, sempre con ironia, i giovani e il loro disagio. Sul grande schermo arriva con La Spiaggia dei gabbiani: a un decennio dalla maturità, un gruppo di quasi trentenni decide di intraprendere insieme un vacanza in barca a vela lungo la riviera del Conero, tutta ispirata alla sostenibilità ambientale. In giro per Festival e da settembre in piattaforma, l’opera prima di Claudio Pauri, che firma anche la sceneggiatura con Giulia Betti, oltre al viaggio, racconta anche di una generazione a metà di tutto e quindi da nessuna parte, alla disperata ricerca di un’identità e di un futuro. Daniele Vagnozzi, classe 1991, attore, cantautore e musicista, interpreta Lele, un aspirante comico che spera di portare comunque allegria nel gruppo. 

La spensieratezza degli anni della scuola è infatti svanita nel nulla e la comitiva si ritrova a fare i conti con fallimenti, frustrazioni e relazioni irrisolte, fino ad esplodere e a scoperchiare un vaso di pandora di verità sommerse. Nel cast anche la tiktoker Giulia Sara Salemi, Giorgia Fiori, Alessandra Penna, Marco Brandizi. La fotografia è di Claudio Marceddu, la musica di Raffaele Petrucci. Oltre che de La Spiaggia dei Gabbiani, che ha definito una storia di rivincita a suon di battute e di risate, il giovane attore anconetano ci ha parlato anche dello spettacolo teatrale che sta portando in tourneé: Tutti bene ma non benissimo, che con ironia tratta il tema del disagio mentale nei giovani. La nostra videointervista a Daniele Vagnozzi:




Le Foto sono di Angelo Costanzo