Un altro giovane artista uscito da Amici destinato a farsi strada nel mondo della musica. Si chiama Raffaele Renda, per tutti solo Raffaele, sorridente, empatico e con tanta energia dentro che si vede pure fuori, e che comincia con un EP fuori venerdì 23 luglio sulle piattaforme di streaming e in formato fisico negli stores, dal titolo Il sole alle finestre (Isola degli Artisti/ Artist First). Sette brani in tutto di diverso stile e contenuto, ma legati comunque da un fil rouge che potremmo identificare nelle tematiche e nel legame con la sua terra, la Calabria, alla quale Raffaele dedica in particolare Focu meu: “siamo noi che scriviamo la storia – dice a proposito del significato del pezzo – noi giovani possiamo rimboccarci le maniche e cambiare le cose…”
Gli altri pezzi sono Senza love, la title track, Tasto Reset, Vite, Rehab – in cui si sente forte l’influenza di Mahmood e del quale gli abbiamo chiesto nel nostro videoincontro – e la cover di Oro di Mango, un azzardo a dire il vero, ma Raffaele Renda ne è uscito bene, con rispetto, capacità e amore: “nelle modifiche sono rimasto abbastanza lineare per mia scelta – ci rivela lui stesso – da lui ho imparato tanto, lo ascolto sin da bambino perchè lo ascoltvano i miei, mi sentivo quindi di dovergli un piccolo tributo…”
Se gli chiedi quale palco vorrebbe calcare al più presto, ti risponde quello di Sanremo – che sfiorò qualche anno fa partecipando a Sanremo Young – e possibilmente vincendolo così da andare ad esibirsi direttamente all’Eurovision Song contest; e poi quelli dei Grammy Awards e degli MTV Music Awards. Per il momento, Raffaele presenterà live Il Sole alle finestre lunedì 26 luglio all’Arena Rendano di Cosenza nell’ambito della rassegna di #Restartlivefest e con cui ci saranno anche Ibla e Giulia Molino.
Infine sulla sua esperienza ad Amici racconta che “non era proprio la normalità, siamo stati chiusi tutti insieme in questo esperimento sociale, mi piace definrlo così… è stato bello tornare alla realtà e mettermi subito al lavoro sulla mia musica…” Ecco il nostro videoincontro con Raffaele: