Tremila persone ieri sera in piazza a Roma al Festival Trastevere per la serata dedicata a Non essere cattivo, il film di Claudio Caligari che, tornato negli stessi luoghi di quella Ostia degli anni novanta dove 17 anni prima era nato il suo Amore Tossico, racconta di Cesare (Luca Marinelli) e Vittorio (Alessandro Borghi, presente alla serata), due ragazzi presi dal vortice della droga fatta stavolta di polvere di coca e di pasticche dall’aspetto innocuo e dai nomi divertenti, delle loro serate sballate e allucinogene, delle loro vite partite male e a rischio di finire peggio come accade a Cesare. Vittorio invece no, Vittorio si redime, trova Linda (Roberta Mattei) che gli dà quella forza che forse Viviana (Silvia D’Amico) a Cesare, con tutto l’amore, non sa dare. In sala dall’8 settembre scorso, presentato a Venezia72, candidato dall’Italia agli Oscar ma poi non rientrato nella cinquina dell’Academy, candidato ai Donatello che poi però non ha vinto, Nastro speciale però per i giornalisti italiani come film dell’anno ai Nastri d’Argento2016 e 4 candidature, due già diventate premi, quelli a Maurizio Calvesi e ad Angelo Bonanni per la fotografia e per il sonoro in presa diretta, oltre al Nastro al produttore, Valerio Mastandrea, che con difficoltà e passione ha finito il lavoro dell’amico Claudio Caligari morto a fine riprese, producendo Non essere cattivo con la sua Kimerafilm assieme a Rai Cinema e Taodue, e Nastri ai protagonisti e al cast tutto e agli sceneggiatori per averlo sostenuto, senza dimenticare la vittoria al Sorridendo Film Festival. Film bello, vero, che smuove il dentro di ognuno e commuove la platea tutta, ragazzi e adulti, anche seduti in terra che di gente ce n’è tanta e i posti a sedere sono finiti già due ore prima, e gente anche sui muretti della piazza e agli angoli e pure in piedi ad applaudire, alla fine, la storia di Cesare e Vittorio. Un po’ emozionato anche Valerio Mastandrea, in questi giorni al cinema in Fiore di Claudio Giovannesi, nella nostra videointervista:
Presente alla serata anche la mamma di Claudio Caligari, signora Adelina, ecco il suo intervento:
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