Sul più bello conquista il pubblico di Alice nella Città, videointerviste al cast

di Patrizia Simonetti

Un lungo applauso e tanti occhi lucidi hanno accompagnato i titoli di coda di Sul più bello, opera prima di Alice Filippi presentata oggi come evento speciale ad Alice nella Città, sezione parallela e autonoma della Festa del Cinema di Roma 2020 e al cinema da mercoledì 21 ottobre con Eagle Pictures. Applausi meritatissimi perché Sul più bello è sì un teen drama ma diverso, dove regnano le prime volte: la stessa regista esordisce qui dietro una macchina da presa dopo un’invidiabile carriera di aiuto regista di Carlo Verdone, Montaldo, Martone, Infascelli e anche di Ron Howard, Sam Mendes e Clint Eastwood, niente male no? E anche la protagonista Ludovica Francesconi, dopo tanta scuola e un bel po’ di teatro, è alla sua prima prova cinematografica nel ruolo di Marta interpretato peraltro magnificamente. Debutto assoluto pure per Gaja Masciale che interpreta la sua amica Federica.

La storia è avvincente e romantica, ma non smielata, e non fa neanche della malattia, quella genetica di cui soffre Marta, il tema centrale, spostando invece l’angolatura verso l’autoironia della protagonista con l’escamotage iniziale della sua stessa voce fuoricampo a raccontarsi, che ce la fa amare sin da subito. Marta è vivacissima, simpatica, estrosa, la sua voglia di vivere le sprizza davvero da tutti i pori e dagli occhi in ogni momento, non ha idea di quanto ancora resterà su questa terra ma ha invece ben chiaro cosa vuole provare prima di andarsene: vuole che il ragazzo più bello che abbia mai visto le dica Ti amo. Il punto della storia è proprio qui: può una ragazza bruttina – anche se non lo è affatto – conquistare l’Adone contemporaneo che si chiama Arturo ma ha la faccia e tutto il resto di Giuseppe Maggio, il Fiore di Baby? Certo che può, solo che lei non lo sa ancora. Eppure neanche la sua mucoviscidosi (che poi sarebbe la fibrosi cistica), riesce a fermarla, anzi, sapere di avere poco tempo a disposizione la fa viaggiare a ritmo accelerato per riuscire ad assaporare in poco tempo tutto ciò che avrebbe gustato in decenni, in una vera e propria scommessa con la vita, battendola in imprevedibilità e sorpresa. Sul più bello commuove, lo abbiamo detto subito, ma al tempo stesso diverte e apre il cuore, smonta i pregiudizi, fa venire voglia di godersi l’attimo e di applaudire le persone coraggiose come Marta. Che peraltro fa anche ridere. Ed è con la sua stravaganza e la sua assoluta schiettezza e trasparenza che conquista il cuore di Arturo, proprio mentre la malattia riaffila le zanne, ecco, proprio Sul più bello… A vivere con Marta i suoi due amici del cuore Federica e Jacopo (Jozef Gjura), i suoi angeli custodi, i genitori che Marta non ha, il fratello e la sorella che non ha avuto, la sua famiglia che la tiene con i piedi per terra ma poi le permette di volare quando vuole perché in fondo se ami qualcuno devi lasciarlo libero. Marta ha però anche una nemica, o meglio una rivale in amore bella e spavalda che si chiama Beatrice ed è interpretata da Eleonora Gaggero, autrice del libro Sul più bello da cui è stato tratto il film, poi scritto e sceneggiato da Roberto Proia e Michela Straniero. La canzone di apertura si intitola come il film ed è firmata e cantata da Alfa, che ha anche un divertente cameo. Le nostre videointerviste a Ludovica Francesconi e Giuseppe Maggio, Eleonora Gaggero, Gaja Masciale e Jozef Gjura, Alfa e Alice Filippi: