Stronger, videoincontro con Jake Gyllenhaal e Jeff Bauman alla Festa del Cinema

di Patrizia Simonetti

Jeff e Erin si lasciano e si riprendono in continuazione. Non c’è alcun dubbio che si amino, ma Jeff, dice Erin, non c’è mai. Ma per un crudele scherzo del destino, Jeff invece c’è alla maratona di Boston del 15 aprile 2013, aspettando al traguardo, con un cartello enorme dove ha dipinto una scritta a caratteri cubitali, la sua Erin che corre, ma non la vede arrivare perché una bomba esplode e gli strappa via le gambe. La storia è quella vera di Jeff Bauman, vittima a 28 anni dell’attentato terroristico che fece tre morti e oltre 260 feriti. Jeff Bauman vide uno degli attentatori e la sua collaborazione con l’FBI ne aiutò l’identificazione. Anche per questo fu considerato un eroe, e, suo malgrado, diventò Boston Strong, ovvero Stronger, il più forte, perché, nonostante tutto, era ancora pronto a combattere contro la sua disabilità acquisita e a continuare la sua vita. Stronger il film a lui dedicato diretto da David Gordon Green e interpretato da Jake Gyllenhaal, presentato oggi in selezione ufficiale alla Festa del Cinema di Roma alla presenza del vero Jeff Bauman e dell’attore californiano che lo interpreta che dopo la conferenza stampa ha incontrato il pubblico. Il film, che arriverà nelle nostre sale con Leone Film Group e 01 Distribution, racconta la tragedia e il resto a seguire, spesso molto più pesante per le vittime di eventi così drammatici che tagliano la vita in due, e che definiscono un prima e un dopo. Una madre ingombrante che lo vuole famoso a tutti i costi, che non lo ascolta così come non ascolta Erin (Tatiana Maslany), sopraffatta dai sensi di colpa perché quel giorno Jeff era lì solo per lei, ma che poi gli resta accanto per la vita, perché se è amore, che le gambe ci siano o meno cambia poco. Certo non è facile abituarsi, i momenti brutti ci sono, il dolore, i rimpianti, le incomprensioni e i vuoti, ma gli altri, per quanto invadenti e sordi, servono a riempirli. “La parte più difficile della mia guarigione è stato trovare questa relazione ed entrare in connessione con gli altri – ci racconta Jeff Bauman nel nostro videoincontro di oggi – e spero che Stronger  possa lanciare un messaggio positivo”. “Il peso di quell’essere un simbolo era forte per Jeff – aggiunge Jake Gyllenhaal ma alla fine lui è riuscito a risollevarsi e a sostenerlo, per questo la sua storia è incredibile e anche lui lo è”. Ecco il nostro videoincontro alla conferenza stampa di oggi con Jake Gyllenhaal e Jeff Bauman:

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