Francese naturalizzata italiana, Diane Fleri vive a Roma da quando aveva nove anni, ma delle sue origini ha conservato quel particolare modo di pronunciare la erre… Al cinema è arrivata per caso con Gabriele Muccino che appena sedicenne l’ha voluta in Come te nessuno mai, poi ne ha fatti di film ma anche tanta televisione, da R.I.S a I liceali, fino a Questo nostro amore, e adesso la ritroviamo nel ruolo di Barbara in Solo, da stasera, mercoledì 9 novembre su Canale 5, con la regia di Michele Alhaique, ad affiancare Marco Bocci (qui la nostra videointervista a Marco Bocci), che interpreta un poliziotto infiltrato tra le fila della ‘ndrangheta e precisamente nella famiglia di Antonio (Renato Carpentieri) e Bruno Corona (Peppino Mazzotta, qui la nostra videointervista). Barbara è la sua donna, ma anche la sua collega, il che rende tutto più complicato. “La nostra è una relazione profonda – ci dice Diane Fleri nella nostra videointervista che trovate a fine articolo – ma molto difficile e segreta, perché siamo colleghi e io lo proteggo, ma ovviamente intralcia il nostro lavoro e anche i miei sogni, quelli di ogni donna di avere una famiglia e un’altra vita. Ma ho anche un grande amore per il mio lavoro e vado avanti”. Per lei è il primo ruolo d’azione, e non le dispiace per niente: “mi è piaciuto fare la donna dura con la pistola, sparare – ci dice ancora Diane Fleri – finalmente un ruolo diverso dai miei soliti, pieni d’amore e di vita. Fino ad ora non ho mai potuto affrontare la parte più buia e drammatica di me, è stato molto bello mettermi alla prova e andare in fondo a quei sentimenti, a quelle tristezze e difficoltà, e cercare di capire cosa vuol dire per una donna trovarsi in situazioni di grande violenza”. Ecco la nostra videointervista a Diane Fleri:
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