Ce ne aveva parlato già un mese fa nella nostra videointervista realizzata in occasione dell’uscita della sua personalissima versione de La cura di Franco Battiato, un brano che ama particolarmente perchè glielo facevano ascoltare spesso i suoi genitori. E adesso eccolo Aspetterò domani (Bit Records), il secondo inedito di Roccuzzo, il cantante dalla voce alta e graffiata reso famoso dalla pur breve partecipazione a XFactor 2020, il ragazzo siciliano trasferitosi dalla sua Sicilia al confine con la Svizzera per lavorare come cameriere in un ristorante, ma che all’amore e alla passione per la musica non ha mai rinunciato. E anzi, è stata proprio la delusione di XFactor a regalargli nuova forza per ricominciare e riprovarci. Perchè vivere di musica è il suo sogno. Anche se ora davanti a lui ha un nuovo ostacolo, la pandemia: “questa pandemia ci ha tolto tanto, da diversi punti di vista – ci dice Roccuzzo – per molte persone la casa è diventata una gabbia, soprattutto per chi non ha potuto vedere i propri affetti, questo brano lo dedico a chi ha sofferto del distacco aspettando… domani”. Ci sono anche le sue parole nel testo del nuovo brano, sempre prodotto da Danilo Amerio, che ha anche un videoclip che potete vedere qui e che recita: “è domenica anche se ogni giorni sembra uguale, da quando viviamo aspettando il mondo che non sta guarendo … vorrei guardarti e prenderti le mani, ma aspetterò che sia domani…”
Anche Roccuzzo quindi aspetta la sua nuova occasione, e intanto si prepara e lavora su se stesso. E coltiva sogni, che sono poi il motore di tutto ciò che facciamo e che ci fanno sentire vivi, come quello di un brano scritto per lui da Elisa o da Francesca Michielin, e anche dalla stessa Emma che lo aveva prima scelto e poi escluso dal talent di Sky. Anche questo ci ha rivelato in una conferenza stampa organizzata per presentare Aspetterò domani, sempre prodotto da Danilo Amerio, di cui però si è parlato di tanto altro, come del suo pensiero sulla musica di oggi che sembra voler tornare a toccare i cuori e a far provare emozioni in cui si ritrova; dell’importanza della fiducia in sé stessi, anche dopo qualcosa che non è andato; della forza, paradossalmente, di essere vulnerabili e di averne consapevolezza; e di quella della famiglia, perché dove c’è la famiglia c’è casa, proprio come in uno spot. Poi la mia domanda ispirata ad Aspetterò domani: e il tuo di domani? Ecco la sua risposta nel nostro nuovo videoincontro con Roccuzzo: