Rocco Schiavone 4, stasera si chiude con ‘Ah l’amore, l’amore’

di Patrizia Simonetti

Si intitola Ah l’amore, l’amore la seconda e ultima puntata di Rocco Schiavone 4  in onda stasera, mercoledì 24 marzo, su Rai 2, sempre diretta da Simone Spada e tratta dai romanzi di Antonio Manzini. La prima si è conclusa con una sparatoria in cui il nostro (Marco Giallini) si è accasciato a terra colpito da un proiettile, ma ha la pelle dura e mica muore… così lo ritroviamo in ospedale dopo un difficile e complicato interevento. E tra i corridoi, le stanze e la terrazza ritrova anche Marina (Isabella Ragonese), sua moglie, con cui parla spesso da quando è morta al suo posto diversi anni prima, ma che nel primo episodio non avevamo ancora visto se non nel drammatico flashback della sua uccisione. E guarda caso, proprio nell’ospedale dove Rocco Schiavone è ricoverato, muore per un errore di trasfusione tal Roberto Sirchia, un noto industriale, ma al sagace e sospettoso vicequestore la vicenda non quadra e parte così la sua personale, segreta e notturna indagine sul caso, in pigiama e loden. Ed è nel corso di questa inchiesta che incontrerà l’umanità che nel nosocomio è costretta a vivere con la propria solitudine e il proprio dolore. Anche lui rischierà di perdersi, ma per fortuna Marina, come sempre, gli indicherà la strada giusta per uscire da quel baratro troppo vicino, e per riscoprire la vita. Peraltro pare che tra i suoi colleghi sia scoppiato un barile d’amore: Ugo Casella (Gino Nardella) ha perso la testa per la sua vicina Eugenia, Antonio Scipioni (Alberto Lo Porto) non sa più  chi dare i resti con le sue tre amanti, l’anatomopatologo Alberto Fumagalli (Massimo Reale) e il capo della Scientifica Michela Gambino (Lorenza Indovina) si mostrano persi l’uno per l’altro ormai anche in pubblico. E tutto ciò mentre si avvicina l’ultima notte dell’anno e nella vita di Rocco Schiavone potrebbe prendere un posto importante una donna bellissima… Del resto, non è forse l’amore che salverà il mondo? Dopodiché, tornerà l’indisciplinato e assolutamente amabile poliziotto romano trapiantato ad Aosta? Vi abbiamo già raccontato le difficoltà di girare questa breve quarta stagione a causa della pandemia, ma prima o poi anche questo periodo oscuro e complicato della nostra storia finirà. E se Schiavone ce l’ha fatta fino ad ora, di certo lo rivedremo ancora. Rocco Schiavone è una co-produzione Cross Productions, Rai Fiction, Beta Film.