Paola e Chiara pronte per il Roma Pride 2023. Elette a gran voce madrine della manifestazione dedicata al mondo LGBTQIA+ e alla rivendicazione dei diritti di tutti quest’anno chiamata QueeResistenza, nel pomeriggio di domani, sabato 10 giugno, le sorelle Iezzi sfileranno sul carro di Muccassassina dove si esibiranno con la loro Furore, inno del Roma Pride 2023, raccogliendo il testimone di Elodie che lo fece lo scorso anno con Bagno a mezzanotte, e con la quale hanno duettato in Festival nel loro nuovo disco Per sempre. E in serata si esibiranno in concerto al Rock me Pride, il party ufficiale del Roma Pride, che per la prima volta nella storia, si svolgerà a Rock in Roma, all’Ippodromo di Capannelle.
Oggi la presentazione stampa dell’evento al W Rome Hotel, presenti anche il presidente del Circolo Mario Mieli e portavoce del Roma Pride Mario Colamarino, e Diego Longobardi, direttore artistico del Roma Pride. Ed è quest’ultimo a portare il modellino del carro di Muccassassina sul quale campeggia la scritta I want to break free, titolo di uno dei tanti pezzi storici dei Queen: “abbiamo fatto di tutto per essere più favolosi e scintillanti che mai – dice mostrandolo a Paola e Chiara e alla stampa presente, e poi sul Rock me Pride di domani sera annuncia: “ci sarà anche il DJ brasiliano Tommy Love, molto famoso nella nostra comunità, che arriva direttamente dal Pride di San Paolo, sul palco si esibiranno anche giovani artisti e presenerà Giancarlo Commare”. Colamarino torna invece sulla questione del ritiro da parte della Regione Lazio del patrocinio al Roma Pride: “dopo una girandola di dichiarazioni e polemiche si è arrivati alla farsa – ha detto – con un presidente della Regione che chiede a noi di chiedere scusa per aver chiesto il patrocinio e in qualche modo averlo manipolato, ma sono loro che devono chiedere scusa a noi per aver marginalizzato e reso la vita più complicata ad una comunità come la nostra che è oppressa e che nella storia ha avuto tante difficoltà per affermarsi“.
“Il nostro essere qui è il coronamento di un sogno – dicono Paola e Chiara come vedete nella nostra videointervista a fine articolo – ed è un ringraziamento alla comunità per la forza incredibile, l’ispirazione, l’energia, la bellezza, perché tutto quello che è LGBTQIA+ è non soltanto esteticamente bello, ma è bello dentro, è affascinante, è un mondo meraviglioso… Pride significa essere orgogliosi di ciò che si è, il che passa attraverso l’accettazione di quello che si è nel bene e nel male. Il vestito migliore che si può indossare è la fiducia in se stessi che poi, espressa all’esterno, permette agli altri di liberarsi dalle costrizioni mentali”.
Per Paola e Chiara la partecipazione al Roma Pride 2023 come madrine – dopo aver artecipato al primo Pride di Milano nel lontano 2001 – è l’ennesimo tassello di un ritorno alla grande insieme, dopo dieci anni di vite separate. La loro è di certo una delle reunion più apprezzate degli ultimi decenni, che le ha viste trionfare, anche se non vincere, a Sanremo 2023 proprio con Furore. L’amore ritrovato con i loro fan, vecchi e nuovi, è palese anche nel successo del nuovo album Per sempre uscito il 12 maggio scorso, un disco contenente due singoli, Furore e Mare Caos, e 9 cavalli di battaglia “riportati nel 2023” come dicono loro stesse, grazie a nuovi arrangiamenti e a duetti doc come quelli con la già citata Elodie, Max Pezzali, Jovanotti, Noemi, Emma, Ana Mena. Di grande impatto e successo anche i loro quattro concerti di maggio tra Milano e Roma, cui seguirà il tour estivo Paola & Chiara per sempre con partenza il 14 luglio da Ferrara. E a proposito di collaborazioni, si parla di un prossimo progetto assieme ai Boomdabash. Ecco la nostra videointervista a Paola e Chiara sulla loro partecipazione al Roma Pride 2023 realizzata nel corso della conferenza stampa odierna e quanto hanno poi detto su Arisa, che ha rinunciato a presenziare il Roma Pride:
Le foto sono di Angelo Costanzo