Oscar 2023: stravincono i Daniels, e le parole di Brendan Fraser e Lady Gaga

di Patrizia Simonetti

La forza interiore, il superamento degli ostacoli della vita, il coraggio di resistere e esserci ancora. Questi temi nelle parole che hanno accompagnato la Notte degli Oscar 2023, da quelle di Brendan Fraser, premiato come miglior attore protagonista per The Whale di Darren Aronofsky, che ha voluto ricordare, nel suo discorso di ringraziamento, che le cose non sono sempre state facili per lui.

Così come quelle di Lady Gaga – presto al cinema nel ruolo di Harley Quinn in Joker 2: Folie à deux di Todd Phillips a fianco di Joaquin Phoenix  – arrivata  sul palco de Dolby Theater a cantare Hold my hand, la canzone nel film Top Gun: Maverick con Tom Cruise che era tra le candidate all’Oscar, struccata e in jeans strappati e maglietta, dedicando il pezzo a Tony Scott, regista del primo Top Gun, e  affermando che tutti noi abbiamo bisogno gli uni degli altri, di amore e di eroi per affrontare la vita, ma che “si può essere eroi anche quando si è spezzati dentro, basta trovare l’eroe che è in noi”.

7 gli Oscar 2023 a Everything Everywhere All at Once tra cui quello per il miglior film, miglior sceneggiatura e miglior regia, quella di Daniel Kwan e Daniel Scheinert, miglior attrice non protagonista Jamie Lee Curtis.

Italia a mani vuote, niente statuette infatti né per il corto Le Pupille di Alice Rohrwacher, né per il trucco di Aldo Signoretti del film Elvis di Baz Luhrmann.

Ecco tutti gli Oscar 2023 assegnati nella notte:

Miglior film – Everything Everywhere All at Once.

Miglior attrice protagonista – Michelle Yeoh, Everything Everywhere All at Once.

Miglior attore protagonista – Brendan Fraser, The Whale.

Miglior attrice non protagonista – Oscar Jamie Lee Curtis, Everything Everywhere All at Once.

Miglior attore non protagonista – Ke Huy Quan, Everything Everywhere All at Once.

Miglior regia – Daniel Kwan e Daniel Scheinert, Everything Everywhere All at Once.

Miglior montaggio – Paul Rogers, Everything Everywhere All at Once.

Migliore canzone originale – Naatu Naatu, RRR.

Miglior sonoro – Top Gun: Maverick.

Migliore sceneggiatura non originale – Sarah Polley, Women Talking.

Miglior sceneggiatura originale – Daniel Kwan e Daniel Scheinert, Everything Everywhere All at Once.

Migliori effetti speciali – Avatar – La via dell’acqua.

Migliore colonna sonora originale – Volker Bertelmann, Niente di nuovo sul fronte occidentale.

Miglior scenografia – Christian M. Goldbeck e Ernestine Hipper, Niente di nuovo sul fronte occidentale.

Miglior cortometraggio d’animazione – Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo, regia di Charlie Mackesy e Matthew Freud.

Miglior cortometraggio documentario – Raghu, il piccolo elefante, regia di Kartiki Gonsalves e Guneet Monga.

Miglior film internazionale – Niente di nuovo sul fronte occidentale di Edward Berger.

Migliori costumi – Black Panther: Wakanda Forever.

Miglior trucco e acconciatura – The Whale.

Miglior fotografia – Niente di nuovo sul fronte occidentale.

Miglior cortometraggio – An Irish Goodbye, regia di Tom Berkely e Ross White.

Miglior documentario – Navalny, regia di Daniel Roher, Odessa Rae, Diane Becker, Melanie Miller e Shane Boris.

Miglior film d’animazione – Pinocchio di Guillermo del Toro.