Odio l’estate, il bel ritorno di Aldo Giovanni e Giacomo, videointerviste

di Patrizia Simonetti

Aldo Giovanni e Giacomo tornano al loro cinema migliore. Archiviata, o rimossa, quella Fuga da Reuma Park di quattro anni fa e rinsaldato il sodalizio artistico con Massimo Venier, il regista dei loro film migliori, sin dal loro esordio con Tre uomini e una gamba e fino a Tu la conosci Claudia?, con Odio l’estate, in sala da giovedì 30 gennaio con Medusa, il trio comico che sta per compiere trent’anni, riporta finalmente sul grande schermo una storia tutta da ridere, ma non solo: meno gag classiche – ma non meno risate o ironia – anche se non mancano quelle storiche, e più trama, con personaggi veri e ben delineati a 360 gradi, a raccontare di come si può stare insieme anche se completamente diversi smussando i propri angoli e limiti, accettando l’altro e valorizzando ogni tipo di relazione.

L’estate è arrivata e si parte per le vacanze. Aldo è un ipocondriaco pigro e più o meno nullafacente, ma stavolta – e un motivo ci sarà – nonostante non navighi nell’oro, ha deciso di affittare una grande e bellissima villa sul mare in un’isola del sud per passarci le vacanze con sua moglie (Maria di Biase) con la quale ha una grande affinità sessuale, le sue gemelline (Ilary e Melissa Marzo) e il primogenito Salvo interpretato dal giovane stand up comedian Davide Calgaro, visto anche a Zelig e Colorado qui alla sua prima esperienza cinematografica, che dopo aver rubato un motorino è agli arresti familiari per decisione del giudice, e l’amato cane Brian. Lo stesso fa Giacomo, ricco dentista di successo ma con una macchia nel suo trascorso professionale, una moglie algida e scostante interpretata da Lucia Mascino, e un figlio che ama le polemiche e con il quale non riesce a rapportarsi. Anche Giovanni parte per le ferie con la moglie (Carlotta Natoli) e la figlia adolescente Alessia (Sabrina Martina): Giovanni è sull’orlo del fallimento con il suo piccolo negozio di riparazioni per calzature e questa potrebbe essere la loro ultima vacanza, è pignolo, fissato con le regole, ma si perde le parole. Qual è il problema? Tutti hanno affittato la stessa villa e alla fine accetteranno, loro malgrado, di condividerla per l’intera durata del soggiorno, prima scontrandosi senza sopportarsi, poi cominciando a conoscersi, fino ad instaurare un rapporto di amicizia che si farà sempre più forte sia tra gli uomini che tra le donne tra le quali nascerà una vera sorellanza (bravissime Maria di Biase, Carlotta Natoli e Lucia Mascino).

Odio l’estate è un bel film, che scorre bene, diverte e a tratti commuove, fatto di sentimenti, debolezze umane, crescite e ripensamenti, con citazioni e auto citazioni appropriate e al posto giusto (come la memorabie partita di pallone sulla spiaggia di Tre uomini e una gamba) e arricchito da partecipazioni doc come quella di Michele Placido che fa un buffo maresciallo dei carabinieri isolano, tranquillo e molto pratico; di Roberto Citran che è ex compagno di scuola bullizzato con sete di vendetta; e di Massimo Ranieri, idolo di Aldo sia nel film che nella vita, nel ruolo di sé stesso. Senza dimenticare le musiche firmate dall’artista del momento Brunori Sas. Di seguito la nostra videointervista a Aldo Giovanni e Giacomo e quella a Davide Calgaro, il video della conferenza stampa di Odio l’estate con tutto il cast e quello dell’intervento di Brunori Sas: