Fuga da Reuma Park, videointervista a Aldo Giovanni e Giacomo e Silvana Fallisi

di Patrizia Simonetti

Ci sono tanti posti dove lasciare crudelmente l’anziano della famiglia divenuto “ingombrante” e i gemelli Salvatore e Valentino, tali e quali a Ficarra e Picone, decidono di lasciare il loro papà Aldo, proprio alla vigilia di Natale, a Reuma Park, una surreale residenza per anziani ricavata in un vecchio Luna Park chiuso al pubblico ma ancora funzionante, così che gli ospiti possono andare sulle montagne russe o sulle macchine a scontro quando vogliono. O meglio, quando lo permette loro la mastodontica infermiera russa di nome Ludmilla. Comincia così Fuga da Reuma Park, il nuovo film di Aldo Giovanni e Giacomo diretto da loro assieme a Morgan Bertacca, con l’immancabile Silvana Fallisi, alias signora Baglio, e il cameo iniziale di Ficarra e Picone, in sala da giovedì 15 dicembre in 600 copie distribuite da Medusa. Ma potrebbe Aldo starsene da solo a Reuma Park? Certo che no, e infatti ecco che il destino continua a volerlo accanto, anche negli anni più grigi, ai suoi due compagni di sempre: Giovanni e Giacomo, anche loro ospiti del ricovero dal quale non puoi scappare perché i controlli sono severissimi e in stile campo di prigionia ci sono persino gli altoparlanti a elargire ordini, seppure con la gradevolissima voce di Carlotta Natoli, e veri e propri cecchini pronti a spararti se tenti la fuga. Ma i tre allegri e arzilli, si fa per dire, vecchietti hanno un piano… Aldo Giovanni e Giacomo tornano dunque al grande schermo interpretando se stessi tra una venticinquina d’anni e si vedono ancora inseparabili così come lo sono stati negli ultimi 25 anni, traguardo celebrato con il tour dello spettacolo The best of Aldo Giovanni e Giacomo – Live 2016, con il libro intitolato Tre uomini e una vita (Mondadori) e adesso con il loro film Fuga da Reuma Park dove, oltre a citazioni di altri film che non vi sveliamo ma vi sfidiamo a riconoscere, ritroviamo i loro sketch più celebri, e persino “cantando”, ed è la prima volta, A Copacabana, la canzone finale della colonna sonora interamente firmata da Mauro Pagani. Ma come si fa a restare insieme per tanti anni? Possibile che non ci sia mai stata una discussione o non si sia mai palesato il rischio di scioglimento del trio? Inizia da qui la nostra videointervista a Aldo, Giovanni e Giacomo e poi anche a Silvana Fallisi che ci parla di Ludmilla e non solo:

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