Musicultura 2021 alza il sipario con le audizioni live dei suoi artisti

di Patrizia Simonetti

Sembra davvero un miracolo in questi tempi bui per lo spettacolo dal vivo, ma da oggi, e fino al 28 marzo, Musicultura 2021 riapre il teatro. Al via infatti le audizioni dei 63 artisti selezionati – 51 solisti e 12 band per un totale di 23 ragazze e 28 ragazzi tutti autori e interpreti delle proprie canzoni – che dalle 21 di stasera si esibiscono dal vivo in 6 o 7 per sera sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata davanti alla giuria e in diretta streaming sui canali social del Festival, ovviamente nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, cui vanno aggiunti 350 lavoratori dello spettacolo che tornano a fare il loro mestiere dietro le quinte, fondamentale per la riuscita di ogni show. Si alza dunque il sipario per la fase più importante e interessante della 32esima edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore Italiana, che registra anche il record di iscrizioni con più di mille artisti. Un’iniziativa coraggiosa e volta al futuro come già era stata quella della scorsa edizione: “già l’anno scorso, a fine lockdown, fummo tra i primi a riaprire alla musica dal vivo, nel rispetto delle regole, prima  in streaming, poi anche in presenza del pubblico – ricorda il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieriavevamo immaginato più roseo questo inizio di primavera, purtroppo invece queste audizioni saranno senza spettatori e, per artisti e staff tecnico, canzoni e tamponi faranno rima, ma si prospettano comunque dieci serate brillanti. Abbiamo investito in mezzi e personale per tracciare una formula di streaming che non sia di ripiego, come troppe volte abbiamo visto in giro in questo ultimo anno e sono fiducioso che chi vorrà seguirci da casa potrà sentirsi parte di un’esperienza condivisa. Ci interessa continuare a fare il possibile per offrire agli artisti chances concrete di suonare dal vivo, anche se confesso che, come tutti, siamo affaticati dal protrarsi della medicalizzazione delle nostre esistenze”.  

2.126 le canzoni in concorso quest’anno su cui concentrare tutta l’attenzione possibile, come sottolinea Ron del Comitato artistico di Musicultura 2021: “la canzone è importante ascoltarla, riascoltarla e riascoltarla, anche con le mie canzoni mi capita che a volte le sento e non mi piacciono e invece dopo qualche ascolto mi convincono. Bisogna entrare di più nella musica che è piena di vicoli e strettoie ma anche di mari, nuvole e cieli meravigliosi che è giusto scoprire. Sto cambiando e voglio essere migliore come uomo e come musicista e quindi è giusto essere più attenti. Posso essere lontano da un genere musicale, ma mi piace capire che la canzone che mi arriva è pensata, anche nella sua semplicità Quando ascolto, cerco di essere più comprensivo rispetto ai colleghi che scrivono, perché anche io ho bisogno di comprensione: durante la pandemia sono rimasto spento per un anno intero, mi manca il live, quella cosa che arriva mentre ti esibisci dal vivo e, se qualcosa in quel momento si è illuminato, ti resta per tutta la vita”.

Sono un ascoltatore curioso, mi metto nella posizione di chi sa di non sapere, preferisco una cosa che non capisco, lontana dai miei codici preesistenti, preferisco essere sconvolto da cose che sono sconosciute, perché l’ignoto per me è un valore – aggiunge Francesco Bianconi dei Baustelle, anche lui nel comitato artistico di Musicultura 2021in questo momento terribile è d’aiuto la musica popolare d’autore, più esploratrice dei sentimenti umani, un genere di musica che ha più necessità di altre di essere riprodotta dal vivo ed è ciò che il festival fa. Neanche io sono riuscito a scrivere nulla durante la pandemia, ma è importante considerare questo periodo come un’opportunità: il blocco mi ha spinto a guardarmi dentro e spero sia un’ occasione per spingere tutti a farlo per affrontare le proprie profondità, anche quelle più scomode e venire a patti con i propri demoni. E se questo fa bene a musicisti e scrittori, fa bene a tutti quanti“.

A valutare i concorrenti di Musicultura 2021 saranno anche le giurie studentesche dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino e il pubblico che potrà votare da casa la proposta artistica preferita alla quale sarà assegnata la Targa Banca Macerata. Al termine delle audizioni, il Festival designerà 15 dei 16 finalisti, il sedicesimo indicato dalle giurie universitarie. Otto i vincitori, due eletti dal pubblico dei social, i rimanenti sei scelti dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura 2021, composto, oltre che da Ron e Francesco Bianconi, da Claudio Baglioni, Brunori Sas, Diego Bianchi, Luca Carboni, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Frankie hi-nrg mc, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Antonio Rezza, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Riccardo Zanotti.

Il gran finale di Musicultura 2021 sarà tra il 14 e il 19 giugno, quando nel centro storico di Macerata si dissemineranno i variegati appuntamenti della Controra, lo Sferisterio ospiterà le serate conclusive del Festival con gli otto vincitori del concorso in veste di protagonisti sul palco assieme ad ospiti prestigiosi nazionali ed internazionali, e verrà svelato il nome del vincitore assoluto scelto dal pubblico cui andranno i 20mila euro del Premio Banca Macerata.

Ecco i 63 artisti in gara a Musicultura 2021: Assurditè (Milano) – Niccolò Battisti (Roma) – Francesco Bottai (Pisa) – Brugnano (Napoli) – Buva (Cerignola, FG) – Calmo (Napoli) – Canarie (Bologna) – Elvira Caobelli (Verona) – Caravaggio (Latina) – Caterina (Trento) – Ciao sono Vale (Bergamo) – Carlo Corallo (Ragusa) – Cranìa (Brescia) – Giulia Dagani(Cremona) – Dealer (Domodossola) – Raffaella Destefano (Lodi) – Disegni (Roma) – Donix (Napoli) – Elasi(Alessandria) – Endimione (Pisa) – Epo (Napoli) – Beppe Gambetta (Genova) – Gaia Gentile (Bari) – Marcello Gori (Genova/Milano) – Kalascima (Salento) – Kama (Seregno, MB) – Henna (Sondrio/Milano) – Il Generatore Di Tensione (Bologna) – Ill Aereo (Teramo) – L’Avvocato dei Santi (Roma) – La Tarma(Bologna) – Le Feste Antonacci (Parigi) – Lorenzo Lepore (Roma) – Logo (Verbania/Milano) – Luk (Napoli) – Maria Forte (Senigallia, AN) – Miglio (Brescia/Bologna) – Mille (Velletri, RM) – Francesca Miola(Venezia/Milano) – Mr. T-Bone (Milano/Torino) – Paola Munda (Palermo) – Gabriele Mvsa (Roma) – Emanuele Patti (Milano) – Francesca Romana Perrotta (Lecce) – Persimale (Roma) – Laura Pizzarelli (Bari) – Lorenzo Pucci (Roma) – Queen Of Saba (Venezia) – Sara Rados (Firenze) – Diego Rivera (Lecce) – Room6 (Pisa) – Alan Rossi (Verbania/Milano) – Ruggero (Cremona/Firenze) – Claudia Salvini (Montevarchi, AR) -Francesca Sarasso (Vercelli) – Sesto (Trieste) – Sixteen (Altamura, BA) – Sudestrada (Forlì-Cesena) – Tananai (Milano) – The Jab (Ivrea, TO) – The Pax Side Of The Moon (Brianza) – Giulia Ventisette (Firenze) – Ziliani (Trento).