Un lungo e bellissimo incontro quello con Massimo Ranieri in occasione del suo nuovo lavoro Qui e Adesso che presenterà nel corso delle quattro puntate del programma televisivo omonimo su Rai 3 a cominciare da giovedì 3 dicembre, slittato di una settimana, così come la conferenza stampa, per la scomparsa di Diego Armando Maradona che è stata per lui un colpo durissimo. E racconta subito di quella volta quando era in Costa Azzurra con Charles Aznavour che gli fece ascoltare una canzone e visto che gli era piaciuta, gliela regalò: era Quando il sogno diventa inutile, uno dei cinque inediti di Qui e Adesso, disponibile anche in versione autografata, album dalle sonorità ampie, di classe, che vanta la collaborazione del canadese Gino Vannelli in veste di direttore artistico e arrangiatore di tutti i brani: “adoro Vannelli per tutto ciò che ci ha dato dagli anni settanta ad oggi e che continua a darci” rivela Massimo Ranieri.
Dentro ci sono anche dodici riscoperte: a parte Mia Ragione, presentata in anteprima a Sanremo 70 in veste di superospite, l’arco di ricerca temporale preferito è quello che va dal 1968 al 1974, cui appartengono canzoni come Via del Conservatorio, title song dell’album del 71 dove c’era pure Cronaca di un amore, scelta pure lei; Per una donna dall’album omonimo del 74 del quale c’è anche Immagina; Piangi piangi ragazzo, uscita come lato B di Rose Rosse nel 68, che entrò nel suo primo album intitolato semplicemente Massimo Ranieri del 1970, dove ritroviamo anche È diventato amore e Quando l’amore diventa poesia firmata Mogol che apre Qui e Adesso; e ancora Le braccia dell’amore, dal disco Vent’anni del 70, e c’è pure quel Sogno d’amore che gli fu commissionato per la colonna sonora del film Cerca di capirmi di Mariano Laurenti che lo vedeva protagonista a fianco di Beba Loncar e che poi divenne pure la sigla di Gran Varietà. E poi la struggente Ti ruberei che nel 1972, inclusa nell’album Erba di Casa mia, prediligeva la chitarra mentre ora è il pianoforte a dominare la scena musicale del pezzo.
La casa di mille piani, Un tango per me, Una favola d’amore, la già citata Quando il sogno diventa inutile e Siamo Uguali i 5 inediti, e per quest’ultima, versione in italiano di We Are Brothers di Vannelli, registrata in duetto tra Roma e il Canada, bisognerà aspettare la puntata speciale e natalizia del programma, ma è già in radio per il lancio dell’album.
“Mi sento fortunato rispetto a tanti miei colleghi e soprattutto rispetto alle maestranze, in questo momento, che sono a casa e senza stipendio” dice poi Massimo Ranieri sul momento che stiamo vivendo. A Sanremo gli piacerebbe tornare ma “sono troppo vecchio per essere in gara, largo ai giovani” dice, mentre invece lo alletterebbe l’idea di una conduzione del Festival, magari “con qualcuno che mi aiuta”, osa anche la direzione artistica ma poi ci ripensa perché “troppa responsabilità”. E annuncia un nuovo disco di soli inediti per settembre 2021 prodotto da Mauro Pagani.
Lo spettacolo Qui e Adesso è stato registrato al Teatro Sistina, vuoto naturalmente anche se “a me sembrava pieno” racconta Massimo Ranieri, un teatro che ama profondamente perché quello del suo debutto sul palcoscenico con uno spettacolo dal vivo, ripreso dalla Rai, mentre registrava l’album O surdato nammurato e la regia teatrale era quella di Vittorio De Sica. “Sarà uno show intimo e confidenziale” anticipa, gli ospiti sono tutti suoi amici e “dalle loro risposte ho estrapolato altre risposte, ma non quelle classiche, sono voluto entrare nel loro intimo”, li seguirà infatti anche in camerino. I giovani gli piacciono, soprattutto i rapper che “cantano l’amore con rabbia” dice, e annuncia tra gli ospiti del suo programma Irama con cui duetta ne La canzone di Marinella di Fabrizio De André, uno dei due suoi “santi patroni”, l’altro è Domenico Modugno al quale un giorno canticchiò una sua canzone nell’orecchio per fargli sentire che lo sapeva fare. Ospiti della prima puntata Gianni Morandi, Giuliano Sangiorgi, Cristiana Dell’Anna, Adriano Panatta, Marino Bartoletti e l’avvocato Giorgio Assumma. In ognuna delle quattro puntate troveremo invece Maria di Biase e The Jackal e il duo musicale Le EbbaneSis, oltre all’orchestra che lo segue da sempre nei suoi spettacoli e un corpo di ballo di giovani che accompagnerà e si esibirà accanto agli artisti. Nel corso della conferrnza stampa gli ho chiesto delle mie tre canzoni preferite di Qui e Adesso, ed ecco il mio videoincontro con Massimo Ranieri: