Massimo Di Cataldo è tornato e in questa calda estate è in tour, prossima tappa giovedì 13 luglio come ospite del Talent Gay Village Academy al Gay Village di Roma dove lo abbiamo incontrato e videointervistato, poi sarà il 15 a Sambiase, in provincia di Catanzaro, il 21 al Premio Lunezia a Marina di Carrara, il 29 a Santa Marinella, sul litorale romano, il 12 agosto a Lattarico, nel cosentino, il 13 agosto ad Amato, nel catanzarese, il 26 a San Gregorio, in provincia di Roma e il 2 settembre a Palau, nel sassarese. Massimo Di Cataldo, nato in realtà come attore e successivamente dedicatosi alla musica, porta live sui palchi italiani il suo ultimo singolo Prendimi l’anima che in radio gira da un po’, così come il video
, ancora una canzone in cui il cantautore romano, cresciuto e diventato anche papà, racconta ancora l’amore ma in modo più maturo e critico, con uno sguardo attento a ciò che ci accade intorno: “è un’esigenza mia quella di comunicare attraverso la musica – ci dice Massimo Di Cataldo nella nostra videointervista che trovate a fine articolo – e questa canzone parla proprio di un problema di comunicazione tra la gente e del massiccio utilizzo dei social network che alla fine porta a una disgregazione dei rapporti umani, perché ci si allontana dal punto di vista fisico… anche se poi una canzone può avere diverse chiavi di lettura e a me piace pensare che ognuno ci trovi qualcosa di proprio”. Un invito dunque a rapporti più concreti e veri e “a darsi al
prossimo – continua Massimo di Cataldo – in maniera spontanea”. Prendimi l’anima fa da preludio a un nuovo intero album che sta preparando e che uscirà tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo e che sarà “un racconto in musica aperto proprio da questa canzone così dirompente” ci anticipa l’autore, che al Gay Village si esibisce per la prima volta: “mi piace molto questo contesto – ci spiega – così aperto, senza barriere, di persone molto intelligenti e sensibili e questo è molto importante anche e soprattutto per la musica e per chi la recepisce”. Ecco la nostra videointervista a Massimo Di Cataldo:
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