Margherita Vicario fa Bingo, videoincontro

di Patrizia Simonetti

Si intitola Bingo e contiene ben 14 pezzi il nuovo album di Margherita Vicario, cantautrice e attrice poliedrica e solare romana. Soltanto sei però sono gli inediti, gli altri otto sono i singoli snocciolati via via tra gennaio 2019 e aprile 2021, alcuni targati Inri altri Island, che pubblica anche l’intero album. Bingo, il suo secondo album in studio, che arriva a sette anni dal precedente Minimal Music, è stato quindi scritto in due anni tra Roma e Torino dalla stessa Margherita Vicario ed è prodotto da Davide ‘Dade’ Pavanello, ovvero “il padre stilistico di questo nuovo disco, che ha voluto trovare per me un suono che fosse riconoscibile e mio, senza incasellarmi in un solo genere ma permettendomi di sperimentare liberamente” racconta Margherita che definisce Bingo la raccolta della mia storia degli ultimi tempi”. Dentro c‘è un po’ di tutto: l’amore, i soldi, la religione, tutto però a suo modo: “ascoltando tutti i pezzi della tracklist mi sono accorta che, senza neanche volerlo, si rincorrono tre tematiche principali: parlo spesso di soldi, intesi come nuovo valore, a volte non del tutto positivo. C’è poi una grande attenzione per la religione, strettamente connessa per certi versi anche alla tematica del femminismo” racconta Margherita Vicario nel corso dell’incontro stampa di presentazione del suo nuovo lavoro. E dentro c’è pure Elodie, in featuring in XY, in una sorta di ricambio di favore, spiega poi Margherita; e ci sono anche Davide Petrella, con cui Margherita ha composto la stessa XY, i rapper Izi e Speranza, a fianco di Margherita già nelle precedenti Romeo e Pina Colada, e Dardust, producer multiplatino, autore e compositore, che lavora alla produzione di Giubbottino insieme a Dade.

Il nome Bingo è nato quasi per caso – racconta la Vicario – due anni fa Dade mi chiese di raccogliere tutti gli spunti per la mia nuova musica in una cartella del computer. Senza pensarci troppo, la rinominai proprio Bingo e quasi subito capimmo che quello poteva già essere il titolo del mio nuovo lavoro. Il bingo è un luogo multiculturale, mi piace pensare che persone di luoghi e tradizioni completamente diverse si ritrovino in uno stesso posto, uniti a divertirsi e tentare la fortuna. Bingo però è anche un’esclamazione che si ricollega solitamente a tutti quegli accadimenti totalmente casuali, di pura fortuna, quelli che non sai mai come va a finire: per me il progetto è stato invece la concreta realizzazione di un lavoro minuzioso, costante e attento in cui io e Dade abbiamo creduto fin dal primo giorno. Direi che è stato il frutto di una sana lotta gioiosa che sono contenta di poter condividere ora con tutti i miei fan”. Anche Margherita Vicario torna live durante la prossima estate: al via infatti il tour di Bingo con la sua band, ma sarà anche ospite dell’Orchestra Multietnica di Arezzo per ii nuovo spettacolo Storie della buonanotte per bambine ribelli di cui abbiamo visto un assaggio al Concerto del Primo Maggio di Roma. Ecco come Margherita Vicario ci ha raccontato i pezzi di Bingo nel nostro videoincontro: