Luca Ward sa bene cosa significa l’impatto di una malattia sulla famiglia e sulle sue dinamiche. Per questo è perfetto per essere la voce dell’audiolibro della campagna In famiglia all’improvviso. Combattiamo insieme il tumore del polmone, nel quale si trasforma l’omonima web serie scritta e diretta da Christian Marazziti di cui vi avevamo già parlato. Promossa da MSD Italia con il patrocinio di Salute Donna Onlus, Salute Uomo Onlus e WALCE – Women Against Lung Cancer in Europe Onlus, la campagna prosegue quindi il suo percorso al fine di sostenere le famiglie che si trovano all’improvviso, appunto, alle prese con una nuova e complessa situazione e per abbattere certi tabù, oltre a sottolineare che i pazienti non sono soli.
La lungimiranza degli ideatori e promotori è stata dunque quella di guardare all’oggi e alle nuove multimedialità, come quelle che mettono al centro la voce: gli audiolibri e i podcast. Il primo è composto da 10 episodi nei quali ritroviamo tutti i personaggi della web serie In famiglia all’improvviso e la voce narrante di Luca Ward che introduce dialoghi e situazioni, portandoci alla scoperta di nuovi punti di vista sul racconto. Il podcast è invece affidato alle voci di Emanuel Caserio, il Salvatore Amato de Il Paradiso delle Signore, degli attori e conduttori radiofonici Andrea Dianetti e Margherita Zanatta, e della cantante e attrice Paola Iezzi, la metà del celebre duo Paola e Chiara, per riportare le testimonianze e il vissuto di quattro pazienti Paoletta, Daniela, Giuseppe e Stefano. Due podcast sono invece prettamente informativi e curati e letti dalla Presidente di Salute Donna Onlus e Salute Uomo Onlus Annamaria Mancuso e da Silvia Novello, Professore Ordinario di Oncologia Medica, Università degli Studi di Torino e Presidente WALCE. Trovate tutto QUI.
In conferenza stampa è intervenuto in collegamento video lo stesso Luca Ward che ha definito il progetto mutlimediale “molto bello, innovativo e che guarda al futuro, in avanti, e molto importante” e che si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa, parlando ad esempio delle difficoltà per chi è affetto da malattie gravi come sua figlia, di potersi curare e di poter proseguire le terapie in tempo di pandemia, tornando poi a sottolienare l’importanza dell’accoglienza per lepersone malate. Ecco il suo intervento: