Lino Guanciale e Francesco Montanari presentano ‘L’uomo più crudele del mondo’ (Video)

di Patrizia Simonetti

Tra il titolare di una grande fabbrica di armi che tutti ritengono un assassino e un cronista di un giornale locale, chi potrebbe essere L’Uomo più crudele del mondo? Si intitola così lo spettacolo scritto e diretto da Davide Sacco in prima nazionale al Teatro Manini di Narni dal 9 al 12 febbraio. Ad interpretare i due protagonisti sono Lino Guanciale, nel ruolo dell’armatore Paolo Veres, e in quello del giornalista Francesco Montanari che dal 7 al 9 vedremo anche al cinema in Ghiaccio, opera prima di Fabrizio Moro. A dividerli in scena una scrivania: da una parte l’uomo più crudele del mondo disposto a rispondere alle domande, dall’altra colui che le domande le farà, ma i ruoli potrebbero anche invertirsi. 

I due uomini sono differenti, eppure molto simili in alcuni aspetti più profondi, nelle loro debolezze, nella loro umanità, in tutti i significati che si possano attribuire al termine. Chiusi in una sorta di capannone, isolati dal mondo rappresentato dalla rumorosa fabbrica di Veres, chi sarà a chiedere all’altro Lei ucciderebbe l’uomo più crudele del mondo per un miliardo? Chi mi condannerebbe? Chi mi giudicherebbe? Perché non dovrei uccidere l’uomo più crudele del mondo? E intanto si riveleranno per quel che sono, mostrandosi l’un l’altro le pieghe più nascoste della loro personalità. L’Uomo più Crudele del Mondo è un viaggio alla ricerca del senso della giustizia, della morale e della già citata umanità, che affonda nel marcio che caratterizza il genere umano. Feccia. O semplicemente uomini?

Ecco come Lino Guanciale e Francesco Montanari ci hanno parlato dello spettacolo, ma anche del loro pensiero e delle loro sensazioni nei confronti della pandemia e dei progetti futuri, per Lino Guanciale inclusa la sua ospitata a Sanremo 2022:

 

 

 

 

 

 

 

Ph Lara Peviani