Ligabue, 25 anni di musica a Campovolo

di Angelo Costanzo

Luciano Ligabue festeggia i 25 anni di carriera con un concerto il 19 settembre prossimo a Campovolo.  “Anni avventurosi, inaspettati e appaganti –  ha detto Ligabue in un incontro con la stampa organizzato proprio all’aeroporto di Reggio Emilia – Dopo 18 dischi, due film, due raccolte di racconti, un libro di poesie e un romanzo, ho avuto più di un’uscita all’anno, ho detto moltissimo di me e del mio punto di vista sul mondo, mi meraviglio di avere voglia di avere ancora cose da dire, mi sono addentrato con incoscienza in quei territori, non saprei chiedere di più, tutto il resto è al di là delle mie competenze. Mi sento appagato ma ho sempre la speranza che dopo ogni album ci sia un nuovo Ligabue che trovi l’urgenza di dire qualche cosa di nuovo”.

“Il contenuto della serata si fa quasi da solo – ha poi spiegato il rocker emiliano illustrando Campovolo – la festa 2015 suonerò integralmente il primo album con la band che lo ha realizzato, i ClanDestino, e Buon compleanno Elvis con La Banda e chiuderemo con il materiale dei venti anni successivi insieme al gruppo attuale, sarà il concerto più lungo che ho mai fatto”.

Partita la prevendita dei biglietti con un sorpresa speciale, uno special box che farà da biglietto del concerto: “realizzerò due making of degli album che dovrebbero avere visibilità televisiva, anche per festeggiare la memoria di chi c’era e non c’è più” annuncia.

La presentazione della serata evento del 18 settembre è stata per Ligabue anche l’occasione per fare un bilancio del lungo percorso artistico e umano: “ho cominciato con un’incoscienza totale, ho visto l’effetto delle canzoni sulle persone e ho sentito la responsabilità, adesso scrivo con meno incoscienza ma mi piace pensare di avere meno pudori, di essere più  libero, mando meno i personaggi avanti e parlo di più in prima persona. Non so dire se il contributo sia in meglio o in peggio, saranno gli altri a giudicare”.

Adesso è il momento di pensare a Campovolo – la festa 2015, terzo ritorno sul palco di Reggio Emilia: “quando ho davanti 150mila persone provo gratitudine, le emozioni sono sempre tante perché in ogni caso affronti un evento in cui speri che tutto vada liscio. Sono in forma perché sono molto rilassato nel fare gli show, il gruppo di lavoro mi dà garanzie. La prima cosa che pensi in generale è gratitudine, ancora adesso gioco a salire sul palco e ad avere la gente che gioca con me alla celebrazione della vita che è fare un concerto”.

Intanto con Giro del mondo, l’album live del Mondovisione Tour, Ligabue è per la seconda settimana consecutiva al 1° posto della classifica degli album più venduti.

 

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