La visionaria eredità di Helmut Newton in mostra a Roma

di Angelo Costanzo

La sensazione è immediata: entrando nel mondo delle fotografie di Helmut Newton diventiamo parte delle storie che lui narra, dove immaginazione e realtà si fondono. In Helmut Newton. Legacy, la mostra ospitata dal Museo dell’Ara Pacis di Roma, il fotografo berlinese, cittadino del mondo, ci invita in un mondo alieno fatto di fantasie, situazioni, storie e desideri.  Sono oltre 200 gli scatti, in parte inediti, che compongono la retrospettiva curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti, direttore artistico de Le Stanze della Fotografia di Venezia.

Organizzata secondo un criterio cronologico, la mostra punta lo sguardo sulla produzione del fotografo, suddivisa per decenni: gli esordi degli anni Quaranta e Cinquanta in Australia, gli anni Sessanta in Francia, gli anni Settanta negli Stati Uniti, gli anni Ottanta tra Monte Carlo e Los Angeles e, infine, gli anni Noventa in giro per il mondo.

Entrando nel processo creativo del fotografo, spiccano immagini divenute parte della nostra memoria visiva e collettiva, come la serie Big Nudes, della cui genesi Helmut Newton parlò così: fu ispirata dall’articolo di un giornale tedesco del 1980 sulla squadra di polizia incaricata dalla ricerca della banda Baader-Meinhof. Nell’ufficio della squadra antiterrorismo erano applicate delle foto di identificazione in formato naturale. Per molto tempo questa serie di nudi ebbe il titolo provvisorio di “The Terrorists” prima di diventare “Big Nudes”.

Un focus specifico della mostra è dedicato ai servizi di moda considerati all’epoca d’avanguardia, ispirati spesso ai film di Fellini, Truffaut e Hichcock.

Non solo nudi, provocatori e rivoluzionari, e moda: dagli anni Settanta i ritratti sono diventati una costante della sua opera. In questa attività ritrattistica, Helmut Newton ha immortalato volti celebri come Catherine Deneuve, Andy Warhol, Mick Jagger, solo per citarne alcuni.

Ampio spazio della mostra è dedicato all’Italia, e in particolare a Roma dove Newton era di casa, come raccontano le fotografie tratte dalla serie Paparazzi.

La mostra Helmut Newton. Legacy, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Marsilio Arte, organizzata da Zètema progetto Cultura e Marsilio Arte, in collaborazione con la Helmut Newton Foundation, rimarrà aperta al Museo dell’Ara Pacis fino 10 marzo 2024.