Il contadino cerca moglie e Simona gliela trova. Basta che si trasferisca in campagna e impari a prendere un cavallo al lazzo

di Patrizia Simonetti

Erano 8, sono rimasti in 5. Tra verdi vallate, pascoli con mucche muggenti, agnellini nutriti a biberon, pecore e frutteti e cassette da riempire e paesaggi bucolici ripresi con il drone, ecco Manolo, 42 anni, l’ottavo re di Roma, che “la vita qua non è pizza e fichi – ammonisce – cioè il fico sta sulla pianta e la pizza te la devi impastà co le mani”; Pietro, 31 anni, il cavallo pazzo della Piana Padana “fiero di essere contadino – declama – ma manca una ragazza con cui condividere questa felicità”; Dario, 27 anni, il principe dei limoni di Sicilia, che “sento di avere tutto ma quello che mi manca è l’amore” dice; Giorgio 39 anni, agricoltore d’alta quota e trentino d’acciaio, che si definisce “una persona che vive la giornata al 100 e anche oltre il cento per cento e è dificle trovare una donna che stia dietro ai miei ritmi, sinceramente” ammette; e Giuseppe, 27 anni, il pastore modello che “credo nella famiglia e nel matrimonio – rivela – comunque una volta che hai anche dei figli ti cambia la vita”.

Sono loro i prescelti, quelli preferiti dalle donne di città intenzionate a cambiare vita e a sposarne uno, quelli che da loro hanno ricevuto più lettere con dentro le foto migliori come se fossero soldati al fronte. Ed eccole pure loro, tutte e trenta insieme, perchè all’inizio gliene spettano 6 a testa, che allegramente arrivano in pullman cantando a squarciagola Sarà perché ti amo. Tra loro ci sono sicuramente le 5 spose per i 5 fratelli che poi fratelli non sono: forse Roberta, infermiera di 39 anni che vuole Pietro; o Greta, impiegata di 39 anni che ha puntato Giorgio; oppure le due gemelle di 24 anni, bionde e carine, ex modelle, che “per me era molto difficile prima trovare un ragazzo che fosse più importante di mia sorella” dice Veronica. O era Gilda?

E in mezzo c’è Simona, Ventura s’intende, chioma bionda al vento e labbra vermiglie, camicetta a quadrettini e stivali con fregi cowboyeschi che “speriamo Cupido scocchi la sua freccia e vi faccia trovare l’amore” dice ai 5 contadini single stanchi di esserlo, seduti sul muretto ad aspettare le ragazze come adolescenti dopo la scuola.

Ecco qua, annunciato e preannunciato anche da noi (leggi qua il nostro articolo di aprile), parte stasera, martedì 6 ottobre alle 21 su Fox Life Il contadino cerca moglie, adattamento del format internazionale Farmer Wants a Wife che Simona Ventura voleva fare da tempo, ma “me lo mettevano sempre nel cassetto” racconta. 9 puntate in prima serata dove le concorrenti devono superare delle prove di vita vera, tipo prendere un cavallo al lazzo, per dimostrare che possono farcela a vivere con il prescelto. Ogni contadino ne ha scelte 6, tre tornano a casa e tre vanno a vivere con lui per una settimana, poi lui ne seleziona due, a meno che non siano loro ad andarsene prima. E infine naturalmente una, perché la bigamia non è ammessa neanche in campagna.

“Questo programma è molto pop – dice Simona – non trash, ma pop e ne sono molto orgogliosa”. E non chiamatelo neanche maschilista: “ho deciso di inserire anche l’opzione che, dopo la scelta, anche lei può decidere se rimanere o no, quindi l’ultima parola è della donna” sottolinea. E poi racconta: “io sono cresciuta dai nonni in campagna insieme agli animali e ricordo quel momento come un periodo molto felice della mia vita. La campagna sa di vero, di essenziale e questo programma mostra una volontà di trovare la semplicità e l’essenza delle cose, la campagna e i suoi profumi”.

E Miss Italia? Guai a parlare di flop: “non lo è stato, piuttosto un grandissimo successo web, non bisogna sempre basarsi sugli ascolti ma anche sugli indici di percezione e simpatia, c’è un popolo web che dice il contrario di quello che dice l’Auditel e va bene così”. Eccoli qua intanto i 5 contadini campioni, da sinistra a destra Pietro, Manolo, Giuseppe, Giorgio e Dario.

FoxLife_Contadino_PIETRO FoxLife_Contadino_MANOLO FoxLife_Contadino_GIUSEPPE FoxLife_Contadino_GIORGIO

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