Ghostbusters Legacy: ecco i nipoti degli Acchiappafantasmi

di Patrizia Simonetti

Tornano gli Acchiappafantasmi, quelli con le tute strane, strani aggeggi sulla schiena e la battuta sempre pronta, una vita dedicata a liberare case infestate da spiriti molesti. Era il 1984 quando uscì il primo indimenticabile film diretto da Ivan Reitman con Bill Murray nei panni del dottor Peter Venkman, Dan Aykroyd in quell del dottor Raymond “Ray” Stantz, Harold Ramis, scomparso nel 2014, che era il dottor Egon Spengler e Ernie Hudson alias Winston Zeddemore. Ora a dirigere questo nuovissimo capitolo intitolato Ghostbusters Legacy (qui in Italia, ma il titolo originale è Ghostbusters: Afterlife) che dopo l’anteprima europea ad Alice nella Città – Festa del cinema di Roma arriva al cinema giovedì 18 novembre, è il figlio Jason ma con la benedizione del padre che produce il film assieme a Dan Aykroyd. Scritto dallo stesso Jason Reitman con Gil Kenan, Ghosbusters Legacy è assieme una cosa nuova ma anche una celebrazione del mito, con sorprese che non vogliamo svelare ma che vi lasceranno a bocca aperta.

La storia vede protagonista Callie interpretata da Carrie Coon, una madre single che per questioni economiche si trasferisce in una piccola città dell’Oklahoma con i due figli preadolescenti Trevor cui dà vita Finn Wolfhard, e Phoebe interpretata da Mckenna Grace. La prima parte del film a dire il vero macina un po’ lenta, a un certo punto ho anche pensato che non avrei visto spiriti e spiritelli con le loro performance esilaranti, invece sì. Basta aspettare un po’. Ad ogni modo: i tre sono molto legati agli eroi acchiappafantasmi così come Ghotbusters Legacy lo è ai primi due capitoli della fortunata e amata saga: la casa era infatti del papà di Callie, Egon Spengler, uno dei magnifici quattro morto proprio sulla poltrona del salotto, e ha lasciato un’eredità che potrebbe anche rivelarsi pericolosa se non maneggiata con cura. E infatti… Trevor e Phoebe raccoglieranno sia quella che un’altra eredità del nonno e dei suoi colleghi, e insieme a nuovi amici come Podcast (Logan Kim) e Lucky (Celeste O’ Connor), si trasformeranno in una sorta di nuovi Ghostbusters 2.0. Insomma, ecco a voi i nipoti dei Ghostbusters…

Nel film ritroviamo tutto ciò che i fan hanno amato e amano ancora, come le già citate tute, gli zaini che in realtà sono armi a raggi protonici, la mitica auto Ecto-1, e mette insieme personaggi originali come Bill Murray, Ernie Hudson e Sigourney Weaver, e nuovi protagonisti come i tre già citati, oltre a Paul Rudd e Annie Potts. Un’operazione complessa ma decisamente ben riuscita: dopo un po’ di riscaldamento, la storia esplode come ci si aspetta e si continua a ridere, oggi come allora, di fantasmi e spiriti buffi. E ci si commuove anche, ma non vi dico quando…