Alice nella Città apre con ‘Ghostbusters: Legacy’ in anteprima europea

di Patrizia Simonetti

Sarà l’anteprima europea di Ghostbusters: Legacy, al cinema dal 18 novembre con Warner Bros, ad inaugurare giovedì 14 ottobre la XIX edizione di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata agli esordi, al talento e alle nuove generazioni, diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli. Oltre all’Auditorium Parco della Musica, Alice nella Città vanta quest’anno una nuova locaytion d’eccezione: l’Auditorium della Conciliazione. A quasi quarant’anni dall’uscita nelle sale del primo film, torna quindi una delle saghe cinematografiche più iconiche e amate della storia.

Diretto da Jason Reitman – già vincitore nel 2007 della Festa del Cinema di Roma con Juno – che lo ha scritto assieme a Gil Kenan, Ghostbusters: Legacy è prodotto dal padre, Ivan Reitman, già regista dei primi due film della saga, e da Dan Aykroyd, sceneggiatore e protagonista dei primi due film nel ruolo di Ray Stantz, presente con un cameo, e racconta di una madre single e dei suoi due figli che arrivano in una piccola città dove scopriranno la loro connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta eredità lasciata dal nonno. Nel cast Paul Rudd, Finn Wolfhard, Mckenna Grace, Annie Potts, Carrie Coon ai quali si affiancano, in alcuni camei, anche gli interpreti dei precedenti capitoli come Bill Murray, Ernie Hudson e Sigourney Weaver. “Siamo grati a Sony Pictures e Warner Bros. Entertainment Italia per averci offerto il privilegio di aprire la diciannovesima edizione di Alice nella città con il nuovo film di Jason Reitman, che rimanda ad un patrimonio di immagini e storie che per varie generazioni di spettatori ha già il sapore dei classici contemporanei. Ghostbusters: Legacy – dichiarano Gianluca Giannelli e Fabia Bettiniè un film ponte che va ben oltre l’effetto nostalgia del franchise: evoca l’avventura, l’esperienza del fantastico, la celebrazione dei film che abbiamo amato da ragazzi. Il film ideale per riscoprire un’esperienza autenticamente collettiva, goduta nella sala cinematografica”.