In attesa del sequel di Frozen Il Regno di Ghiaccio che non arriverà prima del 12 dicembre 2019, in sala da giovedì 28 dicembre a precedere il nuovo capolavoro Disney Pixar Coco (qui il nostro videoincontro con regista e produttrice Lee Unkrich e Darla K. Anderson e qui il nostro videoincontro con le voci italiane Mara Maionchi, Matilda De Angelis, Valentina Lodovini e Michele Bravi), arriva Frozen Le avventure di Olaf, un cortometraggio di circa 20 minuti, già trasmesso in TV da Disney Channel e Rai 2, che riporta sul grande schermo tutto il cast del pluripremiato Frozen Il Regno di Ghiaccio del 2013, ma affidando questa volta il ruolo del protagonista al pupazzo di neve più buono e intelligente che ci sia: Olaf, appunto. Siamo naturalmente a Natale e nel castello di Arendelle Elsa e Anna stanno organizzando i festeggiamenti e addobbando le stanze, ma quando dopo i rintocchi della campana tutti gli abitanti del regno tornano a casa per gustarsi la festa in famiglia, le due sorelle di rendono conto di non avere alcuna tradizione familiare da rispettare. E mentre rivivranno i loro ricordi di bambine, ci penserà proprio Olaf, aiutato dalla renna Sven, ad andarle a cercarle casa per casa per poi donarle a Elsa e Anna che potranno così celebrare anche loro il Natale in famiglia. Tra le voci italiane de Le avventure di Olaf, accanto a quelle di Enrico Brignano (Olaf) e di Serena Rossi e Serena Autieri che doppiano le due principesse, c’è anche quella di Anita Sala, giovanissima doppiatrice di 9 anni, già sentita in Baby Boss, che la presta a Elsa bambina. Figlia d’arte, non di doppiatori ma di teatranti come Francesco Sala, attore e regista, e Viola Pornaro, attrice, Anita Sala ha già calcato anche il palcoscenico con papà a mamma nei panni della piccola Cristina di Svezia nello spettacolo Cristina di Svezia Regina a Roma, testo e regia di Francesco Sala con Viola Pornaro ad interpretare Ebba Sparre. Ma i suoi genitori “non sono fanatici” ci assicura lei stessa nella nostra videointervista. A lei doppiare piace davvero tanto, che “quando torno dalla sala di doppiaggio mi sento l’adrenalina, sono come una ginnasta che ha appena vinto una gara” ci rivela, e se le chiedi a chi vorrebbe prestare la sua voce ti risponde “voglio doppiare una cattiva“. Eppure tra le tante cose che vorrebbe fare da grande ci sono anche la ballerina, la nuotatrice e pure la cuoca. Ecco dunque la nostra videointervista ad Anita Sala:
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