Francesco Paolantoni: un brindisi digitale per Qui Pro Quo (video)

di Patrizia Simonetti

Eravamo quattro amici al bar… beh, in realtà non proprio al bar… del resto ormai si sa, da un anno a questa parte i compleanni si festeggiano online, così anche Francesco ha organizzato un brindisi digitale per spegnere le cinquanta candeline dell’amico Alessio assieme a Roberto e Gualtiero. Lui è un po’ il leader dell’affiatato quartetto, quello che lancia le idee e che pensa sempre in modo giusto, e adesso che non è più un ragazzino, ci tiene a condividere con loro quella raggiunta consapevolezza del tempo che passa che lo spinge alle cosiddette buone abitudini per preservare la salute e non incappare in brutte sorprese, perché la salute è un bene prezioso e non solo per se stessi. Ha quindi pensato lui anche al regalo per Alessio, un regalo speciale e adatto allo scopo, e ci ha indovinato anche questa volta, anche se sia al festeggiato che al resto della compagnia ci vuole qualche minuto per capirlo e accettarlo: una visita dall’urologo per il controllo della prostata.

Il Francesco della situazione è Francesco Paolantoni, reduce dallo scatenato martedì sera di Rai2 con Stasera tutto è possibile condotto da Stefano De Martino che si è concluso proprio questa settimana, e i suoi amici sono i colleghi Adelmo Togliani (Boris il film, Un medico in famiglia, Romanzo siciliano), Giuseppe Di Giorgio (La scelta impossibile, Commesse) e Alessandro Carvaruso (Low Budget, I buffoni di Dio, Maestri di scacchi), perché in realtà si tratta di uno spot visibile sul web intitolato Paolantoni and friends, quello della della seconda edizione della campagna QUI PRO QUO Salute della prostata: stop agli equivoci, sì alla prevenzione: Francesco Paolantoni aveva già partecipato alla prima fase della campagna con l’omonima e pluripremiata web serie assieme a Emanuela Rossi che, nel ruolo di sua moglie, lo convinceva con non poca fatica a prendere appuntamento per una visita di controllo della prostata; qui lo troviamo nel ruolo dello stesso personaggio – che poi è anche un po’ se stesso – ma molto più maturo e consapevole, a sensibilizzare i suoi coetanei a vincere inutili reticenze, con leggerezza e ironia.

Ad oggi infatti gli uomini italiani conoscono il problema e i suoi sintomi, ma fanno fatica a prevenirli: dopo i quarant’anni solo il 25% si sottopone alla visita urologica, di grande efficacia per la prevenzione di un eventuale problema, e tali controlli non andrebbero procrastinati nemmeno nel difficile periodo di pandemia che stiamo vivendo. A rivelarlo è un’indagine realizzata da Elma Research che mette in evidenza come tabù e imbarazzi sono ancora oggi i pericoli maggiori per la salute urogenitale maschile e per la prevenzione delle patologie prostatiche.

La conferma arriva anche dallo stesso Francesco Paolantoni nel corso della conferenza stampa di presentazione della campagna: “Io credo che la campagna abbia centrato il bersaglio: l’anno scorso nel cercare la complicità della donna, anche se sappiamo che l’uomo con lei è reticente a parlarne perché ne va di mezzo l’orgoglio maschile e c’è il fantasma dell’impotenza e dell’essere considerato meno virile; quest’anno con il suggerimento di parlarne scherzando con altri maschietti e giocare anche su questo tema, ed è fondamentale perché tra uomini se ne parla di più e se lo si fa con leggerezza e con una buona dose di ironia, sono convinto che i messaggi arrivano più diretti, incisivi e efficaci. La comunicazione è fondamentale, oltre naturalmente agli approfondimenti tecnici sul problema, e l’importanza della prevenzione può così essere veicolata senza terrorizzare. E io se posso farlo, lo faccio con grande gioia anche nei confronti di me stesso“.

La campagna QUI PRO QUO Salute della prostata: stop agli equivoci, sì alla prevenzione è promossa da Europa Uomo Italia Onlus e Fondazione ONDA – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, con il patrocinio di AIOM – Associazione Italiana degli Oncologi Medici, SIU – Società Italiana di Urologia, SIUrO – Società Italiana di Urologia Oncologica, AIRO – Associazione Italiana di Radioterapia e Oncologia Clinica, AURO – Associazione Urologi Italiana, FIMMG – Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale, Fondazione AIOM, FFO – Fondazione per la Formazione Oncologica, e con il contributo incondizionato di Astellas, e ideata e curata da Pro Format Comunicazione. Tutte le informazioni su prostataquiproquo.it Ecco l’intervento di Francesco Paolantoni nella videoconferenza stampa: