Francesca Michielin in concerto a Videocittà: ‘è importante mettere sempre un ponte’

di Patrizia Simonetti

Francesca Michielin ha chiuso ieri sera a Roma il suo Fuori dagli Spazi Live con un concerto gratuito a Videocittà, il Festival della Visione in corso al Palazzo dei Congressi all’Eur: un grande palco all’aperto sul piazzale, e alle spalle le sue emozioni che prendevano forma sulla facciata del palazzo attraverso installazioni visive di grande suggestione firmate dal collettivo Ouchhh. Noi c’eravamo ed è stato davvero bello ed emozionante, e anche un po’ liberatorio, in realtà, poter finalmente godere di ottima musica dal vivo all’aria aperta e in sicurezza, in una bella serata di fine estate capitolina. Lei impeccabile e generosa, la dimensione live è decisamente il suo mondo.

È davvero emozionante essere qui questa sera, fuori dagli spazi letteralmente – ha detto Francesca Michielin del palco salutando i suoi fan – e soprattutto rendendo uno spazio diverso dal solito qualcosa di magico. Stavo scherzando prima dietro con la band dicendo: ‘Dio, questa sera siccome vengono lette le mie emozioni e i miei pensieri, magari viene proiettata la faccia del mio ex dietro’, tipo ho questa paura… però sono molto felice di essere qui e di suonare a Roma perché, non so se qualcuno se lo ricorda, ma io ho iniziato qui il mio primissimo tour ‘Nice to meet you’ al Teatro Quirinetta quando avevo vent’anni, quindi sono molto emozionata di finire qui questo capitolo di questo percorso Fuori dagli spazi e di farlo con voi che siete un pubblico davvero speciale per me. Questa sera mi raccomando, anche se siamo seduti, e anche se siamo in tempi Covid, non contenetevi, yeah…” ( fine articolo il video)

Dopo un intro strumentale, Francesca Michielin ha aperto il suo concerto con Scusa se non ho gli occhi azzurri, regalando poi ai suoi fan canzoni come L’amore esiste, Distratto, Chiamami per nome. A metà scaletta, sulle prime note di Cattive Stelle, i suoi fan, seduti sulle tante sedie sistemate a gruppi di due sul piazzale a distanza di super sicurezza e tutti con mascheina, hanno invece regalato a lei uno spettacolo di stelle luminose create con le torce dei cellulari e frammenti di carta velina di tutti i colori diligentemente distribuite ad ogni spettatore da una fan prima dell’inizio dello spettacolo, e lei ha ringraziato commossa. E prima di intonare Nessun grado di separazione, si è rivolta ancora al pubblico con queste parole: “ho capito quanto alla fine sia importante provare ogni giorno attraverso le parole, attraverso le canzoni, attraverso i gesti quotidiani, a costruire sempre ponti, anche dove ci sono persone che mettono muri, che si divertono a mettere muri, che perdono il loro tempo e la loro preziosa vita a mettere muri, è importante mettere sempre un ponte, e credo che ognuno di noi possa impegnarsi in quello. E ricordandosi che non c’è nessun grado di separazione tra di noi…

Lo show impeccabile ed emozionante si è concluso con Cinema, il brano di questa estate inciso con Samuel, prima del quale Francesca Michielin ha invitato i presenti a una piccola trasgressione: “e anche se non si potrebbe, tutti in piedi!“.  Richiamata a gran voce, si è infine esibita in un medley in chiave acustica, sola con la sua chitarra.

 

 

 

PH Angelo Costanzo